Ci ho messo un po' a scrivere questa recensione perchè indeciso sul giudizio. Ho avuto una Golf V da 140 CV che per certi versi trovo dinamicamente migliore e più appagante. D'accordo, il common-rail è molto più progressivo del pompa-iniettore, ora il motore continua a tirare sino a 5000 rpm, sembra un'auto a benzina, mentre prima si aveva una frustata di potenza che poi finiva intorno ai 4000 rpm. Anche il suono del motore, un piacevole ronzio, non ha nulla del diesel, se non al minimo. Eppure manca qualcosa dal punto di vista emozionale e di coinvolgimento. Penso sia dovuto al cambio automatico DSG.
IL DSG: non per gli sportivi
Ho deciso di prendere la versione con il DSG per le tante lodi tessute su questo cambio. Sicuramente è fluido, comodo quando si parla al telefono, quando si guida a velocità costante o in città. Però non si addice a chi ama la guida vera, quella fra le curve, e forse andava adattato meglio a questo tipo di motore. Intanto il cambio andava ruotato di 180 gradi, in modo da innestare il rapporto inferiore spingendo la leva in avanti (e non indietro in maniera anti-istintiva). Il funzionamento in posizione S (sport) è praticamente inutile, in quanto continua a tenere alto il numero di giri anche a velocità costante. Il funzionamento in D (drive) invece andrebbe rimappato. Infatti, se si procede a filo di gas, cambia marcia intorno ai 1800 giri, proprio nella zona morta di coppia! A mio avviso dovrebbe cambiare a 2200 giri. Poi è fastidioso che passi al rapporto superiore in curva. La situazione migliora utilizzando le palette solidali al volante, che però evidenzia due difetti: in scalata non è abbastanza veloce, quindi la cambiata va anticipata un attimo; tende a inserire la prima quando l'auto è ancora in movimento, poichè non prevede un leggero apttinamento della frizione (che invece avviene in funzionameto automatico). In conclusione, se siete veri amanti della guida, meglio rinunciare al DSG (e risparmiare anche), almeno fino a quando non avrà un set-up specifico per questo motore. Se invece amate la comodità, allora potete considerarlo.
COMPORTAMENTO DINAMICO
L'auto da una sensazione di sicurezza in tutte le condizioni. Il motore tira benissimo e ha una bella coppia dai 2000 ai 3000 giri, ma spinge bene ben oltre. Partendo da fermo in modalità automatica sembra di avere il launch-control inserito (nota positiva del DSG), ma personalmente non sono interessato a questo tipo di performance. La tenuta di strada è notevole e il differenziale eletronico aiuta molto a seguire traiettorie altrimenti impossibili. Lo sterzo è però meno comunicativo rispetto alla Golf V. Ottima la frenata; il DSG prova anche a scalare per attivare il freno motore, ma meglio aiutarsi con le palettine dietro al volante, utilizzabili anche quando il cambio è settato in modalità automatica. Tale utilizzo è anche comodo per scalare prima di un sorpasso, altrimenti occorre premere l'acceleratore a tavoletta e attendere un attimo che il cambo risponda.
Sulla neve a mio avviso l'automatico non aiuta, non potendo gestire il pattinamento della frizione. In curva (sempre su fondo innevato), attenzione al posteriore che tende ad alleggerirsi facilmente (non accadeva con la Golf V).
PROBLEMINO
La mia vettura presenta purtroppo una strana ma evidente vibrazione del gruppo motore-cambio a 1000 giri con temperature esterne inferiori ai 12°C. I tecnici VW hanno riscontrato stupiti la cosa, rinviando l'indagine al primo tagliando, effettuato però in tarda primavera (e quindi senz vbrazione). Proverò a risolvere la cosa quest'inverno.
VERDETTO
Il giudizio globale è comunque positivo. Ottima vettura per una guida brillante e allo stesso tempo confortevole. La grinta dev'essere gestita con tatto per trarne il dovuto piacere.