Davvero “mini” il restyling che “rinfresca” la piccola del gruppo BMW e che riguarda tutta la gamma, Cabrio e Clubman incluse. Pochi i ritocchi al frontale (nuovi paraurti e, per la Cooper S, la griglia a nido d’ape), qualcosa in più dietro: luci a led e faretti di retromarcia più sottili, tranne che per la Clubman in cui cambia (pochissimo) la zona attorno alla targa. Dentro, nuovi accostamenti cromatici e comandi rivisti: quelli del “clima” sono a levetta (non più a rotelle) e la radio si gestisce attraverso lo strumento centrale. Poi c’è il Mini Connected per collegarsi a internet (260 euro). Tra i motori debutta un 1.6 turbodiesel (da 90 o 111 CV) figlio del due litri BMW. Da 17.200 euro.