Con il via dei bonus statali per l’acquisto dei nuovi veicoli, tutti i modelli della gamma ibrida della Suzuki rientrano nelle fasce che prevedono incentivi da 2.000 o 4.000 euro di sconto.
La Suzuki Ignis è una citycar con forme da suv (volendo, c’è pure 4x4), mossa da un sistema mild hybrid davvero efficiente. Non costa poco, ma offre una dotazione davvero completa.
I lievi ritocchi aggiungono grinta alla mini-crossover Suzuki Ignis, che sfoggia anche un rinnovato (e vivace) 1.2 alla base del sistema mild hybrid. Da migliorare il comfort sulle asperità.
La nuova mini crossover Suzuki Ignis ha un look personale ed è spaziosa e facile da guidare (ma anche un po’ rumorosa). Vivace il 1.2 a benzina, specie se abbinato al generatore elettrico della versione ibrida.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.