Giunta alla quarta generazione, la BMW X5 fa un notevole salto tecnologico, ma resta fedele alla filosofia che ne ha decretato il successo sin dal 1999.
Nuova da cima a fondo, con il 3.0 diesel da 400 CV la grande suv tedesca offre una guidabilità di alto livello. Ma i suoi infiniti optional fanno lievitare un prezzo che già di base è per pochi eletti. Inoltre, le fiancate non hanno un efficace riparo dal pietrisco
Fra le curve rivela un’agilità inaspettata e ha prestazioni davvero brillanti. Nel lussuoso abitacolo si viaggia comodi, ma è meglio limitarsi all’asfalto dove la trazione integrale automatica aiuta.
La terza generazione della BMW X5 convince per le doti dinamiche, assicurate anche dal potente 3.0d turbodiesel da 258 CV, e per l'essenzialità e l'eleganza degli interni. I costosi optional, però, fanno lievitare parecchio il conto.