Su strada è la macchina che ti porta in giro, sembra che ti chieda di continuare a portarla a spasso per km e km e non vorresti mai scendere.
A parte le battute, i contenuti tecnici ci sono: MacPherson rivisto e ottimizzato all'anteriore, Multilink al retrotreno, scocca con talmente tanti materiali diversi che si è coperta tutta la tavola periodica, ma rigida al punto giusto.
Mettendo in moto si sente il rumore abbastanza pacato per essere un diesel del 2.0 che con il gasolio premium anche con temperature fredde si accende subito e non trattoreggia. Il 1.6 è un po' più rumoroso a freddo ma leggermente meno e ancora meno nella my2014 perchè più insonorizzata.
Se la macchina è fredda il cambio è un po' troppo contrastato per via della sua giovinezza, problema risolto con le ultime produzioni (ricordo che il cambio C635 è uscito con la Giulietta), ma in temperatura scorre liscio con innesti rapidi (un po' meno 1^ -> 2^) e precisi; la frizione è molto leggera per essere un 2.0 diesel e la corsa è forse fin troppo lunga, ma nulla di grave.
Prima di incominciare una breve descrizione del funzionamento del D.N.A:
è il manettino che permette di cambiare i settings della vettura (Sterzo, Curva di coppia, ESP/ASR) e attivare alcune funzioni come Q2e, Overboost e Prefill.
Procedendo in Normal la marcia è fluida e tranquilla; appena lanciata sul mercato fin troppo, poi è stato rilasciato un aggiornamento ECU per donare più sprint in questa modalità verso metà 2011 (quindi se vi risulta troppo piatta in N verificate che non ci siano aggiornamenti da fare). Il 1.6 invece è fin troppo piatto, tant'è che in condizioni critiche (condizionatore, salita, spunti brevi ai semafori) sembra che non risponda e si sente la mancanza della geometria variabile.
Spostando il manettino in D i motori tirano fuori un altra personalità, avendo ovviamente più cavalli disponibili a parità di giri motore, ma soprattutto è il quasi dimezzamento della corsa dell'acceleratore che dona quella sensazione di prontezza di risposta.
Il 2.0 spinge con vigore e turbina in piena pressione dai 2000 giri fino ai 4500 senza perdere colpi, mentre prima si sente lavorare la geometria variabile che sta caricando il turbo. L'allungo è veramente ottimo per essere un Diesel single turbo e la curva di coppia è costante dai circa 2000 a 4500 giri
Il 1.6 invece a 1700 giri tira fuori una brutale coppia che ricorda molto il mitico 1.9 mjt. Grazie alla risposta immediata dell'acceleratore sembra non ci siano solo 105 cavalli (effettivamente al banco sembra averne circa 115) e ci si muove con disinvoltura, l'unica pecca è l'allungo poichè essendo un turbo studiato per i bassi giri verso i 3200 giri inizia a faticare e non ha senso insistere e quindi è necessario passare al rapporto successivo.
Nelle curve è un piacere da guidare, gli inserimenti sono rapidi e le traiettorie pulite. Se l'asfalto è asciutto e caldo e le gomme sono buone non ha senso sporcare le traiettorie, poichè è talmente precisa e stabile che si perderebbe tutto il divertimento. In caso di aderenza più precaria in D è mooolto permissiva e permette di togliersi qualche sfizio in tutta sicurezza con ESP e ASR che intervengono molto blandamente e in ritardo, giustamente, e inoltre l'ABS permette parziali bloccaggi della ruota, ma essendo sempre pronti e rapidi in caso di manovra errata.
Inoltre l'eQ2 è veramente efficace, soprattutto con 170 cv e 350 nm di coppia, non facendo rimpiangere troppo un autobloccante fisico (tipo Torsen della 147/GT Q2), anche se in caso di condizioni ottimali non si sente quasi mai essendoci un'ottima coordinazione tra telaio/geometrie/sospensioni (un camber -2 al posteriore di serie per una C è veramente raro).
Parlando di quest'ultime, permettono viaggi in comodità assorbendo bene le buche, anche con i 18", avendo un ottimo carico laterale in curva. Unico neo, nonostante con lo sport pack sia leggermente più rigida, il beccheggio, soprattutto in D quando si accelera e con i Brembo in frenata, tende ad impennarsi e smusare troppo.
Capitolo freni: i freni di serie sono veramente ottimi, la frenata è sempre pronta e sicura e l'auto non perde la traiettoria, rimane sempre in assetto, ma risultano un po' troppo poco modulabili. Frenando in curva si sente il CBC che fa il suo lavoro permettendo di mantenere la traiettoria impostata anche con frenate al limite. I Brembo invece sono potenti, ma la differenza si sente soprattutto a velocità sostenute, ma permette una grande modulabilità: in D e con la pioggia è difficile riuscire a far entrare l'ABS se si modula bene.
In All Wheather semplicemente i controlli sono più rigidi ed intervengono subito, ma tranquillamente, e l'eQ2 permette un'ottima trazione anche su fondi viscidi. In particolare in situazioni di multisplit (ad es una ruota su neve e una su asfalto) interviene veramente bene frenando la ruota che scivola, ma senza bloccarla.
Città: in città chiaramente gli ingombri si fanno sentire rispetto al segmento A e B ma complice uno sterzo diretto e preciso ci si riesce a spostare efficacemente. I sensori di parcheggio danno un grosso aiuto, ma gli spazi si riescono comunque a valutare bene. La guida in questo contesto non affatica affatto, ma i consumi sono un po' altini per il 2.0 (se maltrattato ed in D si fanno i 9 km/l), mentre il 1.6 è difficile farlo scendere sotto i 13-14 km/l. Il DPF non mi ha mai dato problemi, pur usandolo nelle condizioni peggiori possibili (tragitto A/R casa lavoro di 3 km arrivando a destinazione con l'acqua non ancora in temperatura).
Extraurbano: in extraurbano l'handling è pressochè perfetto, sia sul misto stretto che veloce e permette di affrontare curvoni veloci in sicurezza, pur con la tendenza a rimanere a volte un po' troppo elastica (carico/scarico rapido dele molle) soprattuto in autostrada. In montagna l'abbondante riserva di coppia del 2.0 permette di sfruttare bene tutto il range di giri senza sentire particolari sofferenze, ma il 1.6 fa sentire la sua cubatura piccola, mostrandosi un po' soffocato. I consumi sono buoni se si mantiene un andatura normale senza troppo attenzione (circa 17-18 km/l per la 2.0, 21-22 km/l).
Autostrada: in autostrada qualche fruscio di troppo a volte si fa sentire, ma l'ambiente rimane comunque silenzioso e permette di parlare senza alzare la voce. Il comportamento dinamico è di alto livello, giunti dei viadotti compresi, la ripresa è sempre pronta anche in 6^ a patto di essere oltre i 1500-1700 giri. I consumi sono buoni, circa 15 km/l per entrambe le motorizzazioni (il 2.0 sta circa 200 giri più in basso a 130 km/h)
Pista: in pista il 2.0 permette di mostrare tutta la cavalleria ed essere guidato quasi come un benzina, ovvero sfruttando la parte alta del contagiri, quindi con staccate al limite e gas a fondo in curva lasciando al eQ2 il compito di gestire la scarica di cavalli e coppia. La frenata in questi frangenti è poderosa, così come la resistenza al fading. Attenzione però a farli raffreddare ogni 3 giri circa, altrimenti la vernice delle pinze si cuoce e salta via. Qui sorvoliamo sui consumi...
Varie: la gamma all'inizio era forse fin troppo scarna con una versione mooolto base e la top invece aveva qualche carenza (come i sensori di parcheggio). Nel tempo sono invece uscite molte edizioni interessanti (veloce, collezione, sprint ecc.) con diversi pack (style, sport ecc) permettendo di soddisfare tutte le esigenze a prezzi abbordabili. Infatti molti optional non hanno prezzi elevati per il beneficio apportato (ad es. freni Brembo e Bose) e che è meglio mettere all'atto dell'acquisto perchè montarli dopo diventa una rogna.
Il prezzo è tutto sommato in linea con la concorrenza, anzi forse persino più basso a parità di contenuti partendo dai circa €16.000 a circa 40.000€ per le versioni più potenti e full optional.
In quelle avute che ho riscontrato qualche difetto, ma di poco conto e tutto coperto da Service ufficiali Alfa Romeo.