questa dacia sa colpire positivamente all apertura delle porte poichè nonostante i materiali utilizzati siano di discreta qualità senza cadere nell economy più totale danno una buona impressione visiva, accompagnati da accostamenti in finto alluminio per niente pacchiani, ma che donano un buon impatto visivo.La strumentazione è semplice è di chiara lettura, con luce ambrata solamente a luci accese, mentre quando si guida con le sole luci diurne la luce del cruscotto rimane spenta, andando, in alcune situazioni di luce a rendere difficile la lettura degli strumenti.Manca altresi l indicatore della temperatura dell acqua, sostituito da una piu economica spia.Per il resto c è tutto.Contagiri e anche computer di bordo.L indicatore del carburante è a tacche a cristalli liquidi e quindi a mio avviso meno preciso di uno a lancetta, piu consono a chi soffre di "autonomia da riserva".
La plancia ha una conformazione lineare sormontata dalle bocchette circolari dell impianto di climatizzazione e subito sotto dallo schermo TFT della radio e del navigatore.Bello, di sicuro impatto su una dacia, ma anche afflitto da qualche lacuna, anche se può vantare qualche buona freccia al suo arco.Il posizionamento dello schermo a prima vista sembrerebbe ottimo, ma quando si guida ci si accorge-per i piu alti-che è posizionato troppo in basso e bisogna spostare in continuazione la testa per andare a consultarlo in modo chiaro.Tra l altro la luminosità non risulta eccelsa andando a intaccare ancora di più la visibilità già peraltro non ottimale, soprattutto col sole alle nostre spalle.Questo impianto è dotato di navigatore che risulta essere abbastanza preciso, ma nella modalità che mostra solo la mappa risulta un po impreciso muovendosi un po a scatti e quindi migliorabile.Offre comunque la possibilità di selezionare tre diverse alternative di percorso per la destinazione prescelta.Discretamente veloce nel ricalcolare la rotta.Nel complesso senza infamia e senza lode.Sedili morbidi, comodi, alla francese, ma non poco contenitivi.Di certo non digeriscono guide troppo allegre, ma come vedremo piu avanti questa dacia ha una buona risorsa: l equilibrio generale.La posizione di guida nonostante il volante regolabile solo in altezza riuslta discretamente buona,solamente un po forzata per alcuni, poichè i sedili sono comodi e lo spazio per le gambe abbonda anche per i piu alti.Qualche rinuncia bisogna farla per costare poco, ma nel complesso non si assumono goffe posizioni di guida, aiutati dall escursione in altezza dei sedili.Complessivamente nell abitacolo della nuova sandero stepway regna indiscussa la plastica, che ricopre anche totalmente i pannelli porta, dando un impressione un po austera, non come una tedesaca però.A migliorare la situazione come detto prima intervengono gli inserti in finto alluminio che danno sollievo all occhio.
Plastiche discrete, dure al tatto, ma solide.L impressione è che siano montate con la dovuta cura anche se si notano facilmente sbavature importanti nella parte delle bocchette incaricate di disappanare la parte bassa del finestrino, ma nel complesso si percepisce lo sforzo profuso da dacia per sembrare meno low cost e fa si che ci si senta seduti su di un buon prodotto.Abitabilità buona per quattro, meno per cinque.Come al solito se i passeggeri anteriori tengono il sedile tutto all indietro chi viaggia dietro soffre un pò.Bagagliaio discreto con i suoi 320 litri di capacità, ma un po troppo profondo e mal rifinito.Se si devono prendere oggetti pesanti si fa fatica sia a caricarli, sia a tirarli fuori.Questo è dovuto alla soglia di accesso un po alta.Rifiniture della zona bagagli tirate via.Niente trasparente sulla vernice, serratura a vista con possibilità di sporcarsi le mani di grasso sono solo alcune lacune di questa dacia per quanto riguarda i bagagli.