Pubblicato il 31 agosto 2014
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Quest'auto ci è stata regalata da mio nonno nell'ormai lontano 2000. Attualmente la vettura è usata come seconda auto di famiglia da mia mamma. La foto è presa da internet ma l'auto recensita è uguale: blu metallizzato e 3 porte. Essendo un regalo non abbiamo scelto ne allestimenti ne dotazione: il motore è un 1.2 a benzina e l'allestimento intermedio. Esteticamente la Punto di quegli anni si presenta bene: la linea era molto attuale e la versione tre porte aveva un paraurti frontale più sportivo con delle (finte) aperture a forma di slash sui lati e la parte centrale verticale in plastica nera, inoltre il portellone era più inclinato rispetto alla versione con 5 porte. Il prezzo di attacco era basso e la dotazione tutto sommato soddisfacente: un aribag, 5 posti, du alzavetro elettrici, radio e climatizzatore manuale. Per ora ha più o meno 100 mila chilometri e non ha dato particolari problemi.
Gli interni
La plancia aveva una forma molto attuale nel 2000, in alto si trovano due bocchette, subito sotto la radio (dotata di ingresso per musicassette), spostandosi ancora più in basso ci sono i tasti degli alzavetro (sarebbe stato più comodo averli avuti sulle portiere ma ci si accontenta, considerando anche che alcune utilitarie non li montavano nemmeno), il tasto delle quattro frecce e quello per il city dello sterzo e alla fine le manopole per il clima.
Il cruscotto ha il minimo indispensabile: tachimetro, contagiri, indicatore del livello della benzina e un contachilometri piuttosto datato. Inoltre la palpebra soffre di scricchiolii. Le plastiche appunto sono tutte rigide seppur montate piuttosto bene e il tessuto dei sedili abbastanza resistente difatti non ha mai avuto scuciture o tagli. Lo spazio non è molto, i sedili piuttosto bassi e chi sta dietro ha un po' le gambe infossate. In compenso i vetri sono piuttosto grandi e il bagagliaio buono.
Alla guida
Come ci si siede sul sedile si ha la sensazione di sprofondare, in compenso non si sta scomodi in quanto a schiena, mentre i poggiatesta sono di plastica gommata molto brutta a vedersi. Lo sterzo è molto leggero e per parcheggiare si può usufruire della funzione city che lo rende ancora più maneggevole, in città direi che è perfetto. Anche il cambio è morbido, la frizione molto dolce ma a volte soffre di inpuntamenti. Il motore è piuttosto fiacco ed è molto rumoroso: viaggiando in città sembra di andare ad andature autostradali dal chiasso che si avverte. I consumi sono buoni. Frenata e tenuta di strada sono adeguate per il tipo di vettura.
La comprerei o ricomprerei?
Tornando indietro di 14 anni la ricomprerei in quanto era una delle migliori del segmento e si è rivelata molto affidabile sebbene alcuni difetti sono fastidiosi e avrebbero potuto evitarli.