La prima volta che ci si siede al volante della Punto si scambia una promessa con la macchina: "tu mi tratti bene, e io ti porto dove vuoi"
Fa sempre il suo dovere, a tutte le condizioni atmosferiche e stradali.
La prima cosa che si nota è la forza che ci vuole per azionare il volante, sopratutto per chi è abituato ad usare il servosterzo.
Una volta che si parte lo sterzo diventa leggero, senza mai perdere precisione.
Tutte le asperità del manto stradale non vengono filtrate benissimo.
Il motore, il 1.1 fire, nonostante i suoi 20 anni e 240 mila km (e forse qualcosa di più) non ha perso per niente colpi, anche perché avendone pochi me ne accorgerei.
La macchina va anche oltre i 150 km/h di libretto, toccando i 160 km/h a 5400 RPM.
La tenuta è ancora buona, anche alle alte velocità, per perdere il controllo bisognerebbe veramente esagerare.
In città si possono apprezzare le sue doti di scatto e dimensioni ridotte. La mancanza del servosterzo si fa un po sentire nelle manovre. Qui i consumi si aggirano sui 13 km/l.
Fuori città, ad andature da codice, si viaggia tranquillamente. Se si cammina a 90 km/h a 3000 RPM non è necessario scalare la marcia per accelerare visto che la macchina si riprende bene. I consumi sono sui 20 km/l
In autostrada si fa sentire la quinta marcia corta. a 130 km/h si viaggia sui 4300 RPM; la tenuta e la precisione dello sterzo è sempre buona, anzi, la Punto risulta più confortevole perché il manto stradale è migliore. Qui i consumi vanno sui 17 km/l.
Non è una macchina veloce o divertente, ma macina chilometri e non ha mai chiesto nulla oltre alla ordinaria manutenzione.