Non essendo presente una sezione per descrivere gli esterni la dovrò aggiungere qui prima di partire con gli interni.
Questo è un veicolo di concezione puramente americana e già dai numeri notevoli si può notare,per citarne una è il passo di ben 172 pollici circa (4378 cm e qualche spicciolo) o le oltre 3 tonnellate di peso a vuoto potrebbero far capire che ci troviamo alla guida di un veicolo di notevoli dimensioni,difatti supera i 7 metri di lunghezza,largo 2.45 metri e alto oltre 2 metri.
Il punto di forza di un pick-up sono le dimensioni di carico del cassone e il peso che si può portare e questo Ford Super Duty (Super Duty:sviluppato per gli impieghi gravosi e i carichi pesanti) ha un piano di carico di ben 248cm di lunghezza,152cm è la larghezza della bocca di carico ed è profondo 50cm. Realizzato in un materiale plastico resistente ai peggiori utilizzi che si potrebbero fare di questo pick-up ma qui è il punto forte,sul pianale del cassone si può caricare la bellezza di ben 2380kg,tanto per rendere l’idea si può caricare l’equivalente del peso di un Range Rover Sport 5.0 V8 Supercharged sul cassone di questo pick-up made in U.S.A.
Quando ho avuto di fronte questo mezzo la prima impressione che ho avuto è di trovarsi di fronte qualcosa di pericoloso e difficile da guidare,mette soggezione con quella verniciatura nero lucido,la griglia anteriore e il paraurti cromato,i passaruota allargati sulla parte posteriore che alloggia il ponte gemellato,si erge fiero su 6 pneumatici da 245/75R17. Riprende molti particolari dalle motrici americane come lo stile dei cerchi,i faretti arancioni sopra l’abitacolo,l’antenna sul lato destro(visto dall’abitacolo) e gli enormi specchi retrovisori e la linea molto geometrica.
Visto lateralmente spiccano,oltre per l’elevata lunghezza,gli enormi gruppi ottici anteriori e il cofano che non presenta nessuna inclinazione, la pedana per agevolare la manovra per entrare nell’abitacolo,lo sfogo cromato dell’aria calda del vano motore (che trova alloggiamento vicino al montante anteriore) nel quale c’è impresso la scritta “F-450” e sulla porta anteriore c’è il logo (anch’esso cromato) con il nome del propulsore “POWERSTROKE”.
Gli specchi retrovisori sono in plastica nera e all’estremità c’è l’indicatore di direzione integrato,specchi che sono regolabili elettronicamente in più posizioni. Proseguendo verso la parte posteriore si nota la luce (spazio tra due lamiere tipo parafango e portiera) che sta tra la parte posteriore della cabina (che ospita fino a 5 persone e dotata di quattro portiere) e il cassone,spazio che permette la torsione in maniera totalmente indipendente delle due senza aver contatto quindi rovinando la vernice,vernice stesa in maniera impeccabile. Superato l’enorme passaruota arriviamo alla parte posteriore del veicolo dove troviamo l’adesivo “4X4” all’altezza dei gruppi ottici posteriori,i quali sono molto semplici e tutti rossi e più in basso troviamo un paraurti con i lati cromati e con la parte superiore in plastica antiscivolo.
Passando dietro al pick-up troviamo il portellone posteriore nel quale c’è il grosso logo blu della Ford e sopra la maniglia il plastica per aprirlo,non risulta molto pesante aprire il portellone e la fine corsa è data da due corde d’acciaio che spuntano fuori dalle estremità delle pareti laterali. A questo esemplare è stato aggiunto la copertura in tela retrattile acquistata aftermarket assieme ad una custodia porta attrezzi che sta perfettamente sulla parte posteriore del cassone. Spostandoci sul lato destro del pick-up troviamo il sistema di scarico che si trova posteriormente alla ruota,sistema formato da due tubi di grosso diametro che formano una “doppietta” con terminali cromati.
Finito il giro procedo con l’apertura della portiera che al contrario di quello che si immagini risulta leggera e si effettua la manovra d’accesso aprendola completamente quand’è possibile,piede sinistro sulla pedana e ci si aggrappa alla maniglia interna al montante anteriore e si sale. Subito salta agli occhi l’altezza a cui ci si trova seduti che può disorientare all’inizio ma diventa piacevole quando ci si fa l’abitudine. Appena si toglie lo sguardo dalla strada (ero ancora fermo al parcheggio) si nota lo stile degli interni è un mix che esprime solidità e lusso,matrimonio ben riuscito per la maggior parte degli interni.
L’impostazione dell’abitacolo è come quella di un SUV;due poltrone anteriori diviso da un tunnel molto ampio e una fila posteriore composta da una panca che può ospitare tre adulti anche di robusta corporatura senza sacrifici in termini di spazio grazie anche alla presenza di una pavimento piatto e al tunnel tra i posti anteriori che non reca nessun disturbo. Notevole la quantità d’aria sopra alla testa che permette di far accomodare anche una persona di alta statura in qualunque dei posti senza problemi.
Tutti i posti sono dotati di cintura a tre punti e di poggia testa regolabile. Ora parliamo in maniera dettagliata dal posto di guida ci si siede su’ampia poltrona con i fianchetti in pelle e la parte centrale in alcantara traforata,sulla copertura delle guide a sinistra è riservato un alloggio per tutte le regolazioni elettriche del sedile che permettono di trovare la posizione ideale per una persona di piccola statura come ad un “gigante”,complice di ciò anche la pedaliera regolabile elettronicamente.
Regolato il sedile e allacciato la cintura,che può essere regolata in altezza,e ci si può sporgere per chiudere la portiera afferrando l’apposita maniglia si chiude la portiera con un grosso tonfo secco,inserisco le chiavi nel blocchetto e porto la chiave nella posizione 2 (accensione quadro strumenti) e subito noto che si fatica a girare la chiave e ha scatti decisi e il display di bordo e il navigatore posizionato al centro alla plancia (il momento dell’accensione ne parlerò dopo nella sezione “Alla Guida”) stringo tra le mani la corona del volante rivestita in pelle,un volante a quattro razze di dimensioni sulla media,sulle razze orizzontali superiori abbiamo i comandi della radio e il computer di bordo a sinistra e della gestione delle chiamate a destra,al centro abbiamo un rettangolo in plastica con il logo,dall’aspetto molto rude ma non economico,il clacson e sotto di ciò c’è l’airbag e a lato di esso ci sono le fine razze verticali.
Dietro il volante,sul piantone a sinistra abbiamo le frecce e i tergicristalli mentre a destra la grossa leva per selezionare la marca che si desidera,dall’alto troviamo la P,spostandola di uno scatto e verso il volante abbiamo la R(Retro) e poi scendendo e la leva si sposta automaticamente si allontana da noi abbiamo la N(Neutral”folle”) e come il passaggio dalla R a N,abbiamo D(drive).
Il quadro strumenti,protetto dalla luce frontale grazie la copertura della plancia (realizzata con lo stesso materiale della zona centrale,è caratterizzato dal display del computer di bordo,è al passo con i tempi e ha una grafica che a me fa letteralmente impazzire poiché è chiaro,una grafica ben definita e si hanno ben 6 menù: (1)“Gauge Detail” che indica le temperature delle trasmissioni e l’olio motore,la direzione del veicolo secondo su una bussola (2) “Trip A-B” che indica tempi di percorrenza,miglia percorse e il carburante utilizzato per lo spostamento (3) “Fuel Economy” indica il consumo medio e quello istantaneo (4) “Truck Apps” da accesso al primo sottomenù intitolato “Off-Road” abbiamo gli inclinometri e la ripartizione di coppia sulle singole ruote e nel secondo sottomenù “Trailer” indica se abbiamo un rimorchio a seguito (5) “Setting” da accesso alle impostazioni generali e (6) “Information” da accesso al menù che indica gli stati di usura degli oli,stato dell’impianto frenante (usura) e l’autonomia del mezzo secondo il consumo medio.
Sotto lo schermo abbiamo la selezione delle marce “P-R-N-D-M-2-1” e la marca selezionata si accende di arancione
Il resto della strumentazione è di tipo analogico,con la lancetta illumina di azzurro elettrico e i numeri e disegni in bianco,accanto allo schermo a sinistra abbiamo uno strumento tondo che indica i giri minuto,spazia da 0 a 5 (x1000),frazionato ogni 500 giri e la “zona rossa” va da 4 a 5.
A destra troviamo il tachimetro (che presenta la stessa texture del contagiri) spazia da 0 a 100 miglia orare nell’arco esterno e in quello interno va da 0 a 150 km/h (ovviamente sincronizzati).
Sulla parte superiore agli strumenti principali e al display troviamo quattro strumenti secondari(da sinistra a destra),più piccoli, troviamo la pressione di sovralimentazione che va da 0 a 4 e con la scritta “TURBO PSI x 10” , la temperatura da d’esercizio del motore e affianco quella della trasmissione (entrambe senza numeri/indicazioni) e a destra l’indicazione del livello di carburante e una freccia che indica il lato del bocchettone per il rifornimento. Ogni strumento è circondato da un bordo cromato e sono posizionati su una plastica grigio chiaro.
A sinistra del volante abbiamo il selettore dei fari e il regolatore del Cruise Control,appena sopra abbiamo una bocchetta di aerazione stile Fiat Panda seconda serie,ma realizzate con una plastica di qualità. Al centro della plancia troviamo una zona in plastica che riproduce abbastanza fedelmente la radica nel quale troviamo un display che ha la funzione da radio e navigatore satellitare (di cui sono spiacente parlarne poco visto che praticamente non ne ho fatto uso), sotto a questo abbiamo una riga in cui troviamo (da sinistra a destra) la regolazione della velocità delle ventole (con il tasto superiore di aumentano,con quello inferiore si diminuisce l’intensità) ,affianco l’anti appannamento cristallo anteriore e laterali(sopra) e il lunotto posteriore(sotto) al centro abbiamo un tasto più grande con stilizzato un uomo seduto e il flusso dell’aria,proseguendo verso destra abbiamo il tasto “A/C” e sotto il ricircolo,e all’estremo destro troviamo la funzione automatica e sotto “MAX A/C” che aumenta al massimo l’effetto refrigerante.
Sotto abbiamo la seconda parte del controllo della climatizzazione con due rotelle (agli estremi opposti) per la regolazione della temperatura che viene visualizzata purtroppo in Fahrenheit grazie ad uno schermo posizionato al centro (sotto troviamo l’accensione,la modalità Dual poiché è un climatizzatore bizona) e posizionato tra il display e la regolazione della temperatura troviamo il riscaldamento e il raffreddamento dei sedili anteriori (in maniera indipendente) con 3 intensità.
Sul lato sinistro della zona del clima e navigatore troviamo una bocchetta d’aerazione e sotto una rotella per la regolazione della trasmissione: 2H diventa 4x2 posteriore,4H diventa 4x4 e 4L rimane 4x4 a marce ridotte e premendo la rotella si bloccano i due differenziali per le situazioni gravose in off-road,sotto ad essa abbiamo una presa accendisigaro da 12V.
Sotto il clima a sinistra abbiamo la regolazione dei freni del carrello che si traina e a destra si trovano gli interruttori per 4 prese elettriche. A destra (alla stessa altezza della preda da 12V e i regolatori citati su questa frase) abbiamo una presa USB e una presa a cavo AUX,gestita dal sistema SYNC della Ford,sopra ad esso abbiamo un’altra presa a 12V per il passeggero,il tasto per disinserire il controllo di trazione (mentre l’ABS rimane attivo e l’ESP da più libertà ma nei momenti tragici interviene con successo) e alla stessa altezza si trova la seconda bocchetta d’aerazione di quella per il guidatore.
Davanti al passeggero anteriore si trova il restante della plancia color beige in plastica che presenta una scritta realizzata in pressione “SUPER DUTY” e sotto un vano portaoggetti,che ha una grande nota dolente,si apre solo di qualche centimetro ma è sufficientemente capiente per tutti i documenti. La zona superiore alla plancia è ricavata da un unico pezzo di plastica color grigio scuro con un enorme “buca”per riporre alcuni oggetti,l’unico consiglio che do è quello di non riporre oggetti metallici poiché con la temperatura del sole sarebbero ustionanti.
Il pannello della portiera è realizzato in plastica e la parte vicina al vetro da la possibilità di regolare lo specchio retrovisore,di chiuderlo,di spostarlo lateralmente (più o meno distante dall’abitacolo),sul poggia gomito troviamo i tasti degli alzavetri e più in dietro abbiamo il tasto che regola l’apertura o la chiusura della parte centrale del lunotto. Ampie le tasche portaoggetti sulla parte bassa del pannello.
Il tunnel posizionato tra i sedili anteriori e caratterizzato da quattro porta bicchieri vicino alla plancia e appena dietro c’è un poggiolo enorme che può ospitare le braccia dei passeggeri anteriori con molto agio,senza che addirittura si tocchino. A disposizione dei passeggeri posteriori appena dietro il poggiolo ci sono altri due porta bicchieri e due bocchette d’aerazione e un’altre due prese da 12V.