Il MOTORE è un 2.4 da 142 cv, 343Nm di coppia a 2.000 giri. Appena messo in moto la prima impressione non è positiva, infatti a freddo è molto rumoroso e sono presenti fastidiose vibrazioni; a caldo e a velocità constante, invece, il “volume” diventa accettabile. L'erogazione è un po’ brusca, la spinta ai bassi regimi non manca, mentre non ha un grande allungo. Nel complesso riesce a spostare dignitosamente le oltre 2 tonnellate della macchina. Consumi accettabili, viste tutte le peculiarità sfavorevoli, in città non scendo mai sotto i 9 km/l, mentre in extraurbano riesco a fare anche i 12. In media sto intorno ai 10 (poco più). VISIBILITA': dietro, nonostante la ruota di scorta esterna, si riescono a percepire bene gli ingombri, merito del portellone squadrato e della vetrata ampia. Davanti e di lato nessun problema grazie anche alla posizione di guida rialzata. COMFORT: del motore ho già parlato: elevato il rumore a freddo e in piena accelerazione, mentre a velocità constante abbassa la voce (pur non essendo silenzioso); le sospensioni, non sono troppo dure e riescono ad assorbire le asperità della strada. CAMBIO. Il cambio è una nota dolente dell’auto. Gli innesti sono duri e contrastati. Bisogna cambiare con pazienza, altrimenti c’è il rischio che si impunti. La corsa della leva è breve per i primi quattro rapporti, invece il passaggio tra quarta e quinta è chilometrico e la retro fatica ad entrare a primo colpo. FRENATA: non mi sono sembrati eccezionali gli spazi d’arresto mentre la resistenza alla fatica e la modulabilità del pedale sono buone. STERZO: non è molto diretto, ma è abbastanza preciso e ha la giusta pesantezza, è un buon compromesso tra guida su asfalto e fuoristrada. TENUTA DI STRADA: la carrozzeria alta (oltre 180cm) e l’assenza dell’ESP consigliano di prendere le curve con prudenza. D’altronde quest’auto è stata studiata soprattutto per la guida in off road, ed è lì che dà il meglio di sé dove è praticamente inarrestabile, grazie anche alle marce ridotte e alla trazione integrale inseribile.