Gli interni sono una delle parti più riuscite della Ypsilon: la plancia è di bell'aspetto, con gli inserti in tessuto riportati anche su buona parte delle portiere, danno un'aria lussuosa alla vettura, distinguendola dalle altre concorrenti. La console centrale in color argento silver invece dona luminosità agli interni, senza creare fastidiosi riflessi; le maniglie apriporta cromate completano il quadro. Passiamo ora alla parte per me più riuscita: i sedili: rivestiti in un ottimo tessuto chiamato "Airtex" anche se neri in estate non scottano mai e in inverno, seppur gelidi al primo contatto, non impiegano molto a raggiungere la temperatura corporea. Rivestimenti a parte sono delle vere e proprie poltrone, comodissimi ma non troppo soffici, non danno un elevato contenimento laterale, ma si addicono perfettamente al carattere della vettura. L'abitabilità è buona per 4 persone, poi non c'è l'omologazione quinto posto, non se ne sente il bisogno, dietro in 3 è scomoda.
Il cruscotto ha una bella grafica, colore verde, molto rilassante, ma non risulta molto leggibile al tramonto con la luce del sole bassa, mentre molto utile il display del trip computer. Grave assenza l'indicatore della temperatura dell'acqua e la spia degli anabbaglianti accesi.
Infine si nota qualche plastica male accoppiata e delle viti a vista. Un grosso difetto è il minuscolo vano portaoggetti davanti al passeggero. Il bagagliaio non è molto capiente, ma sufficiente per un uso quotidiano, molto comodo il comando elettrico indipendente da telecomando. L'autoradio per essere quello di serie è buono, il sound con 6 casse è ottimo(4x40w + 2 tweeter), peccato non legga i cd in mp3, da migliorare la ricezione della radio. Molto comodi gli alzavetro (illuminati) che restano utilizzabili anche dopo aver tolto la chiave, fino a che non si apre una porta.