Land Rover Freelander 2.2 TD4 XS DPF

serie 2 (LF) restyle in produzione dal 2012 al 2015

Pubblicato il 8 gennaio 2013

Listino prezzi Land Rover Freelander non disponibile

Ritratto di gixxs
alVolante di una
Seat Leon ST 1.6 TDI CR 105 CV Business HIGH S&S
Land Rover Freelander
Qualità prezzo
4
Dotazione
4
Posizione di guida
4
Cruscotto
3
Visibilità
5
Confort
4
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
4
Frenata
4
Sterzo
5
Tenuta strada
4
Media:
4.0833333333333
Perché l'ho comprata o provata
Quando, nel 2010, decisi di cambiare auto, mi misi alla ricerca di un modello che mi consentisse di viaggiare tutto l'anno con la massima tranquillità, senza rinunciare al comfort o alla maneggevolezza di guida. Alla fine la mia scelta è caduta sul Freelander 2 che, a mio avviso, grazie a dimensioni esterne non proibitive, è un'auto può essere utilizzata senza particolari problemi anche in città, pur riconoscendo che questo non è certamente il suo terreno ideale.
Gli interni
La versione XS comprende, di serie, il cruise control, il navigatore touch screen, il dispositivo Start & Stop, il clima automatico bi-zona (purtroppo senza bocchette posteriori), comandi audio al volante, bluetooth, presa aux, autoradio Alpine con caricatore per 6 cd in plancia, rivestimenti dei pannelli porta in pelle. Luci e ombre per quanto riguarda gli interni: complessivamente, risultano ben realizzati, con particolare riguardo al posto guida dove le regolazioni del volante (sia in altezza che in profondità) e del sedile consentono di ottenere la posizione migliore. Stranamente manca la regolazione lombare dello schienale. Ottima l'insonorizzazione. Purtroppo, alcune soluzioni tradiscono l'età progettuale, come ad esempio il quadro strumenti poco luminoso, che in alcune condizioni di luce risulta poco leggibile. Inoltre, il tasto per accendere la plafoniera non è illuminato e di notte non è facile individuarlo. Lo stesso dicasi per le luci di cortesia delle alette parasole, che non si accendono automaticamente all' apertura degli specchietti ma con appositi pulsantini, anch'essi non illuminati (soluzione, a mio avviso, molto scomoda). Infine, mancano le più moderne soluzioni multimediali, ormai presenti oggi anche sulle utilitarie. I vani portaoggetti sono pochi e scarsamente sfruttabili. Quello più capiente si trova davanti al passeggero, ma non è climatizzato. Per quanto riguarda lo spazio, nulla da eccepire, soprattutto in larghezza; nella norma, invece lo spazio per le gambe di chi siede dietro, a parte qualche sacrificio per il passeggero centrale. Il bagagliaio ha una capienza adeguata alle esigenze di una famiglia. Di forma regolare, con soglia allineata al piano di carico, è perfettamente rivestito di moquette di ottima qualità. Il ribaltamento del divano, tra l'altro, consente di ottenere un piano regolare. Trattandosi di un modello di categoria "premium", deludono alcune finiture non all'altezza del prezzo. In particolare, le plastiche usate per le zone più basse dell'abitacolo, col tempo tendono a diventare lucide e si rigano facilmente. La parte alta della plancia è rivestita di materiale morbido; tuttavia, in controluce è possibile notare l'impronta dell' airbag passeggero. Infine, non mancano scricchiolii che si evidenziano soprattutto con le variazioni termiche dell'abitacolo ma, stranamente, risultano del tutto assenti quando si utilizza l'auto in off-road.
Alla guida
Al volante di quest'auto sorprende la prontezza e la precisione dello sterzo, che la rendono particolarmente maneggevole e "leggera" da guidare nei percorsi ricchi di curve e nel traffico cittadino. In questi casi, semmai, ciò che limita la maneggevolezza è la tendenza al sottosterzo e i trasferimenti di carico: non dimentichiamo, però, che stiamo parlando di una vettura di due tonnellate di peso e alta da terra 20 cm. Nessun problema in autostrada, dove le sospensioni si rivelano molto efficaci nell'evitare dondolamenti del corpo vettura e al tempo stesso riescono a filtrare molto bene la maggior parte delle asperità del manto stradale: un ottimo compromesso tra comfort e tenuta di strada. L'assetto ben tarato si evidenzia anche quando si affrontano a velocità sostenuta i curvoni autostradali: in questi casi l'auto segue fedelmente la traiettoria impostata, senza dover ricorrere a correzioni. A completare il quadro positivo si aggiunge la già citata insonorizzazione curata dell'abitacolo (a parte qualche fruscio proveniente dagli specchietti retrovisori). Il motore ha prestazioni adeguate alla mole della vettura; certo, i suoi 152 cv non garantiscono prestazioni mozzafiato, tuttavia accelerazione e ripresa sono più che sufficienti nell'uso quotidiano e nelle situazioni di traffico più frequenti. Va tenuto presente, però, che, pur trattandosi di un propulsore molto elastico, le riprese sotto i 2000 giri sono un po' lente; quindi, è consigliabile far ricorso al cambio, peraltro ben manovrabile e preciso. In città, sorprende positivamente la maneggevolezza, grazie alle citate doti dello sterzo, alla buona manovrabilità del cambio e all'ottima visibilità, a cui contribuisce anche la forma squadrata della carrozzeria; di grande aiuto, infine, la presenza di serie dei sensori di parcheggio posteriori. Un piccolo cenno (doveroso) alle prestazioni off-road. E' qui che, secondo me, quest'auto fa la differenza: La presenza del Terrain Response costituisce una sorta di "angelo custode" che si affianca al guidatore e che, in grandi linee, gestisce la risposta del motore (variando la risposta alla pressione dell'acceleratore), del pedale del freno, le centraline dell' abs, e dsc, interagisce con l'hdc (controllo di velocità in discesa), regola la percentuale di bloccaggio e risposta del differenziale centrale. Tutto questo, a seconda del programma selezionato tra i quattro disponibli ("generale"; erba, sterrato, neve"; "sabbia"; "fango, solchi".), attraverso una manopola posta davanti alla leva del cambio. C'è da dire che in presenza di cambio automatico, il Terrain Response interagisce anche su quest'ultimo. La notevole robustezza strutturale del corpo vettura, l'equilibrio generale con perfetta distribuzione dei pesi, l'altezza da terra di 20 cm, la capacità di guado di ben 50 cm, gli angoli di attacco superiori a qualsiasi altra suv concorrente, la capacità di superare pendenze di oltre il 45%, unitamente alle citate caratteristiche del Terrain Response, ne fanno un'auto quasi innarrestabile. Il tutto con consumi tutto sommato accettabili: 12-13 km/litro di media, che possono arrivare a 8-9 km/l in fuoristrada o a 14-15 su statali.
La comprerei o ricomprerei?
Ricomprerei sicuramente il nuovo modello, che probabilmente uscirà tra il 2014 e il 2015. Spero che, intanto, alcune lacune del modello attuale saranno state colmate. Peraltro, già sull'ultimo restyling gli interni sono stati rivisti e svecchiati, con migliorie anche per ciò che riguarda alcune finiture. Mi aspetto dal futuro Freelander anche una riduzione di peso (come è stato fatto per l' ultima Range Rover) a favore di un miglioramento ulteriore della guidabilità e dei consumi. A queste condizioni la ricomprerei ad occhi chiusi perchè è difficile rinunciare alla versatilità offerta da un'auto come questa.
Land Rover Freelander 2.2 TD4 XS DPF
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I VOTI DEGLI UTENTI
2
5
1
0
0
VOTO MEDIO
4,1
4.125
8


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Ritratto di davitonin
12 gennaio 2013 - 12:23
1
la prova è maniacalmente impeccabile e il veicolo di tutto rispetto, abbiamo avuto uno 1° serie ma che ci ha dato delle grandi soddisfazioni pur avendo tantissime imperfezioni, e fin'ora si vede che è soggetto a delle correzioni soprattutto di finitura come appunto evidenziato nella prova, ma la sua efficienza nelle strade innevate e sterrate è senza precedenti; io personalmente l'ho provata con il cambio automatico, ed era veramente una cosa eccezionale. Complimenti ancora.
Ritratto di gixxs
19 gennaio 2013 - 19:55
2
Ti ringrazio per i complimenti. Indubbiamente, il cambio automatico è un plus per quest'auto perchè, come accennato in prova, si accorda benissimo con il Terrain Response. Purtroppo, la medaglia ha sempre due facce e pur riconoscendo la validità del cambio automatico su questa tipologia di vettura, c'è da dire che i consumi peggiorano sensibilmente. Per quanto riguarda le finiture, il Freelander non è certamente un punto di riferimento; credo che la Land, nella scelta dei materiali, abbia privilegiato la robustezza e la praticità d'uso. Nulla da ridire, invece, per quanto riguarda gli assemblaggi di carrozzeria e la qualità della verniciatura, quest'ultima davvero esemplare.
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