Premetto di non essere certo un pilota. Diciamo che mi arrangio!
La 350z è uno strumento che dopo qualche chilometro passato assieme a voi sa stamparvi un sorriso ebete che difficilmente vi scollerete dall’espressione una volta scesi. Il suo posteriore, così comunicativo, unito allo sterzo dannatamente preciso ti fanno solo desiderare di trovarti presto in prossimità di una curva, l’assetto è perfetto, un giusto connubio tra sportività e confort - tenuto conto del genere della vettura -, il cambio è favoloso con quella sua leva così corta e gli innesti stupendamente secchi e ravvicinati… giuro che una volta girata la chiave ci si dimentica di tutti i problemi della normale vita quotidiana. Provare per credere!
Alla guida di tutti i giorni l’auto risulta piacevole e non affatica a patto di non finire in un ingorgo nel vostro centro città, incolonnati tra dossi e porfido prima di raggiungere il vostro bar preferito, perché allora lì si che l’assetto, comunque rigido in quanto sportivo, ma soprattutto la frizione molto sensibile e non proprio leggera, vi faranno soffrire un po’.. Diciamo che se volete fare un po’ i “fighetti” son altre le auto da scegliere.. La Nissan ha creato un’auto da GUIDARE, PUNTO E BASTA!
Volete che vi faccia felici? Sparatela su qualche bella statale per tirare un paio di marce fino al limitatore prima di finire su qualche strada ricca di curve e scoprirete che in percorsi simili la Z tira fuori tutta la sua verve, proiettando chi la guida in un susseguirsi accelerazioni brucianti, frenate potenti ma facili da calibrare (San Brembo colpisce ancora!) ed un’uscita dalle curve sempre accompagnata da un bel retrotreno che pennella la curva come Giotto nei suoi anni migliori, annullando il sottosterzo e regalando, invece, qualche divertentissima derapata di potenza sempre facili da controllare grazie ad uno sterzo preciso, ma soprattutto grazie al differenziale autobloccante meccanico di serie su questa vettura. Un appunto va fatto sui controlli elettronici: purtroppo l’intervento dell’ESP e del Traction Control sono troppo bruschi, se volete davvero divertirvi dovete disinserirli.
Un capitolo a sé va scritto per il canto del 6 cilindri.. i progettisti in questo senso hanno fatto un lavoro eccelso, creando un’unità di scarico che produce vere e proprie melodie. Sotto i 3.000 giri il motore ruggisce sommessamente, ma non appena si preme sull’acceleratore e si superano in particolare i 5.000 giri, si scatena un latrato che invade ogni cm3 dell’abitacolo e della vostra testa e vi trovate così a non chiedere di meglio se non poter infilare il rapporto successivo e godere della prossima escalation di musiche e canti degni della migliore orchestra.
La Nissan con questo modello ha creato una vera “mini-supercar”! La Z non può far altro che guardare dall’alto al basso le altre vetture della sua fascia di mercato, ma in verità di gran lunga più noiose ed asettiche (non faccio nomi, ma scommetto che sapete già di chi parlo).
P.S. : un appunto per i consumi. Mediamente percorro 7,5 km/l senza star lì a badare troppo a cosa fa il piede destro. In autostrada, a velocità più o meno da codice, si percorrono 11 km/l. Direi non male considerate le qualità dinamiche della vettura.