salve a tutti!! Sono il figlio di giusepe26 e vi voglio raccontare questa micra secondo il mio punto di vista.
Quest’auto è una super macchina, l’auto con cui sono (e sto crescendo). L’auto in questione è una nissan micra 1.2, un’auto spettacolare sia nella prestazioni sia nel contenuto (x una citycar certamente!!!).siamo nel lontano 2003 e mia madre doveva sostituire la sua vecchia fiesta, 1.1 SX 5 porte color argento, ormai vecchia e a causa delle norme antinquinamento non poteva più circolare. Dopo tante visite ai concessionari, preventivi su preventivi, le candidate erano le utilitarie, la micra all’inizio fu scartata subito per via del prezzo più elevato. La fiesta e la punto furono scartate anche loro per la loro brutta linea, (l’A2 e la jazz erano troppo costose). L’unica abbastanza economica e dalla linea carina fu il “piccolo genio”, la yaris. Poi però un collega di mia madre, appassionato d’auto anche lui, gli rammentò la micra e gli disse che era una buona macchina e che aveva un’ ottimo motore(e infatti era verissimo) e, visto che un amico di un suo cugino aveva una concessionaria nissan mia madre la comprò usufruendo di uno sconto “amicizia”. Allora ci recammo in questo concessionario nissan. Intanto avevamo già scelto il motore, a quel tempo i motori disponibili al lancio erano 3 a benzina, un 1.0 ) 4cilindri (65CV/48kW, 154km/h, 0-100km/h in 15,7sec, un 1.4 4cilindri (88CV/65kW, 172km/h, 0-100 in 11,9 sec) e altri due a gasolio il 1.5 da 65cv e quello potenziato da 82cv e infine il motore che scegliemmo, che era un 1.2 16v da 80cv con fasatura variabile delle valvole, a mio avviso il più adatto alla vettura. Ora c’era da scegliere la versione, c’era la base( proposta solo con il 1.0 e quindi esclusa), la visia, quella appena superiore alla base ( che aveva di serie: ABS con EBD, 4 airbag, contagiri, paraurti in tinta, predisposizione radio con 2 casse anteriori, gancio comodità(per appendere delle borse),appendi abiti, 3 maniglie al soffitto, antifurto NATS, servosterzo, bloccosterzo, funzione “friendly lighting” (tiene le luci accese per qualche secondo), presa elettrica da 12v, luce nel baule, vetri elettrici anteriori, specchio cortesia lato guida, alette parasole girevoli, poggiatesta anteriori anti colpo di frusta, 3 appoggia testa posteriori, clima, telecomando porte, sedili guida regolabile in altezza, posteriore scorrevole frazionabile, volante regolabile in altezza, 3 cinture post., cinture ant. regolabili in altezza, ruotino) e l’tekna quella più tecnologica e lussuosa( che in più aveva il clima automatico, la chiave elettronica intelligen key, il volante in pelle, il computer di bordo e i sensori di pioggia, telefono). Il concessionario consigliò a mia madre di scegliere quella meno tecnologica perché gli disse che avrebbe avuto meno problemi e l’auto sarebbe durata di più (e infatti fu un consiglio buonissimo visto che poi l’tekna ebbe tanti problemi tra qui quello più diffuso della chiave elettronica). Ma torniamo a noi, si è detto una micra 1.2 visia, il motore era di nuova generazione e già euro 4 (una rarità nelle utilitarie di quell’epoca) e la dotazione molto buona,allora al conto mia madre aggiunse la radio con lettore cassette, che poi gli fu regalata dal concessionario, le 5 porte e la vernice metallizzata. Prezzo chiavi in mano era superiore ai 13000€ e con lo sconto fu portata via a 11800€. Tra l’altro c’era anche 1 anno di bollo gratis di cui noi non potemmo usufruire perché l’auto, ordinata a gennaio, a causa delle molte ordinazioni arrivò il 6 giugno e quindi l’offerta era scaduta.
Dal 6 giugno 2003 inizia l’avventura io allora avevo 5 anni e mezzo, ed è da quell’anno che iniziai ad appassionarmi alle auto, e non x vantarmi ma ora dopo 9 anni che studio “anche” riviste d’auto conosco tutte le auto in commercio , tutti i motori, versioni, potenza, prestazioni, dotazioni e dimensioni etc etc… di quasi tutte le auto.
Va bè chiusa parentesi, tanto per parlare di fortuna dopo tre giorni dal ritiro un suv tampona la mia “micrina” scintillante a un semaforo sfondando paraurti e cofano baule.
Sfortuna a parte l’auto si è rilevata MOLTO AFFIDABILE riportando due o tre problemini di poco conto di qui solo uno riparato, cioè la radio che si ruppe (menomale!!!!) perché così venne sostituita con un’altra radio con lettore cd. Gli altri “problemini” riguardano uno gli interni e uno gli esterni. Il 1° è la plafoniera che quando si aprono le porte non si accende la luce e il secondo, certe volte quando si apre la porta del guidatore la maniglia resta tirata non facendo chiudere la porta. A parte queste piccolezze la micra non ha più avuto problemi, solo manutenzione ordinaria.
Ora l’auto per il suo nono compleanno ha raggiunto il traguardo dei 90000km con il motore ancora in OTTIMA forma.
La sua forma ovoidale è molto carina e il suo musetto simpaticissimo mette sempre di buon umore e poi quando si invia a parlare di mandarla in pensione, sostituendola, appena la si vede si cambia subito idea, perché una linea come quella per ora non c’è.
L’auto col tempo ha collezionato cocci, coccetti sgraffi e strisciature su tutti e due i paraurti e una sottile strisciata sulla fiancata destra, che però “scompaiono” tutti con una bella lavata!
La carrozzeria cosi “ciccottella”, a uovo, con quel musetto dai grandi occhioni da cui emerge una specie di bolla sulla parte superiore(che sarebbero una specie di luce diurna), le due frecce anteriori formate da tre fanalini ( diventati uno solo con il restyling), quei due baffetti che inglobano le frecce e una cromatura perpendicolare, la rendono diversa da tutte le auto, fuori dal coro.
Finita la storia iniziamo con gli interni!