Peugeot 208 1.6 8V e-HDi 92 CV Allure Stop&Start 5p

Pubblicato il 9 luglio 2015
Qualità prezzo
4
Dotazione
5
Posizione di guida
4
Cruscotto
5
Visibilità
3
Confort
3
Motore
3
Ripresa
3
Cambio
3
Frenata
4
Sterzo
4
Tenuta strada
4
Media:
3.75
Perché l'ho comprata o provata
Ho comprato quest'auto nel luglio 2013. Ho scelto lei perchè in quel momento era la migliore sul mercato, la concorrenza si portava parecchi anni sulle spalle e l'unica nuova segmento B che avevo preso in considerazione, la Clio, è stata scartata per il prezzo più elevato. Ho scelto una diesel perchè volevo un motore turbo che unisse consumi contenuti a prestazioni brillanti, la gamma a benzina non proponeva ancora il 1.2 thp, ma solo gli aspirati 1.2, 1.4 e 1.6.
Gli interni
Gli interni si presentano come i migliori della categoria (a mio avviso) e, soprattutto nella versione Allure, il livello di qualità percepita è davvero alto, sicuramente superiore alla media delle utilitarie. Questo allestimento offre davvero tanti accessori di serie, come climatizzatore automatico bizona (molto efficiente), luci diurne a led, fari e tergicristalli automatici, specchieto interno fotocromatico, schermo multifunzione a colori sul cruscotto, sedili sportivi (quello del passeggero regolabile anche in altezza, vera chicca per una segmento B). Tutto questo va unito agli optional già presenti sulla versione Active come cruise control/limitatore, cassetto portaoggetti refrigerato, bluetooth, aux, usb, terzo poggiatesta posteriore. Davanti lo spazio non manca e a dispetto di quello che si dice, il volante di piccole dimensioni (rivestito in pelle sulla versione allure) non ostruisce la visuale degli strumenti e non è di intralcio alle gambe anche per me che sono alto 1,89 m. Dietro lo spazio per le gambe e per la testa è sufficiente per persone di statura media e, all'occorrenza, il sedile del passeggero può essere spostato parecchio in avanti grazie alla plancia molto "scavata". Meglio non viaggiare in 5 troppo a lungo perchè, come su quasi tutte le macchine, in mezzo le spazio è limitato. I portaoggetti non abbondano, oltre alle classiche tasche nelle portiere (in quelle anteriori si possno mettere due bottiglie d'acqua piccole), il classico pozzetto davanti al cambio non è molto ampio, mentre il cassetto portaoggetti è profondo. I passeggeri posteriori possono riporre piccoli oggetti anche nelle tasche presenti dietro ai sedili anteriori. Il baule (290 litri) ha una capacità nella media, una soglia non troppo alta da terra ed è ben rifinito. Offre, inoltre, molti ganci e appigli per attaccare, per esempio, una rete.
Alla guida
Appena si gira la chiave (di ottima fattura, del giusto peso e dimensioni e con un tasto per accendere i fari) il cruscotto (lo schermo a colori in mezzo a tachimetro e contagiri mostra una bella animazione della scritta peugeot stop/start system. E' un dettaglio da niente, ma a me piace molto) e il touchscreen da 7 pollici si accendono facendo parecchia scena e le lancette (piacevole illuminazione bianca) degli strumenti vanno fino a fondo scala per poi tornare indietro. Il 1.6 hdi si avvia istantaneamente e con pochi scossoni. Il rumore a freddo entra parecchio nell'abitacolo (il tipico battito ruvido del diesel), sia al minimo che in accelerazione e le vibrazioni, da fermi, si avvertono un po' nell'abitacolo e nello sterzo. Una volta scaldato abbassa la voce, ma alle basse andature è sempre presente (è sufficiente viaggiare con la radio accesa per coprire il rumore), sparisce attorno ai 70 km/h per poi ripresentarsi, ma piuttosto sommesso, attorno ai 100-110 km/h. Il rumore di rotolamento degli pneumatici è contenuto a tutte le velocità e i fruscii aereodinamici inziano a farsi sentire solo a velocità autostradali (la versione allure ha il parabrezza ad isolamento acustico). Pur se ricco di coppia (230 nm) la ripresa non è fulminea a causa dei rapporti del cambio eccessivamente lunghi (in quarta a 50 km/h si è a poco più di mille giri), un cambio a 6 rapporti come sulla versione da 115 cavalli sarebbe stato sicuramente più adatto. Il vantaggio sta nel fatto che le marce si possono tenere innestate più a lungo e quindi si può usare meno il cambio, ma il rovescio della medaglia è che sotto i 1500 giri, anche affondando il pedale, la macchina riprende velocità lentamente per poi avere una "botta" di coppia a tale soglia (l'erogazione non è lineare, ma il motore dà tutto e subito) e schizzare via decisa sino a circa 3500 giri, limite oltre il quale è inutile insistere perchè la spinta finisce. Le prestazioni del motore, tutto sommato, sono soddisfacenti e permettono di effettuare sorpassi in sicurezza e di tenere il ritmo di vetture più potenti e pesanti. Dove però riesce a regalare vere soddisfazioni è la tenuta di strada. Complice il volante di piccole dimensioni, lo sterzo è diretto e preciso (si indurisce piacevolmente alle alte velocità, mentre in città è leggero) e permette davvero di divertirsi alla guida e "inseguire" macchine ben più costose come suv e grosse berline. I limiti di aderenza laterale sono davvero elevati e il posteriore segue fedelmente l'anteriore senza allargare mai (nonostante monti gomme 195/55 16) e se si esagera (parecchio) l'esp è pronto ad intervenire: nella guida sportiva è evidente che il telaio è stato progettato per opsitare motori ben più potenti come il 1.6 turbo benzina. Nonostante il peso del motore renda un po' più pesante l'anteriore rispetto alle versioni a benzina (la differenza col 1.2 vti è notevole), l'elevate coppia del motore e la "brutalità" con cui viene erogata sopra i 1500 giri, rendono il sottosterzo abbastanza marcato a dispetto dei soli 92 cavalli se si esagera con l'acceleratore in uscita di curva. Non ho dato il massimo dei voti in tenuta di strada per un difetto di stabilità: se si prende una buca o un dosso a velocità anche non troppo sostenuta in curva, il posteriore "salta" e sembra di perdere per un attimo il controllo della vettura. E' un particolare che ho notato anche sulla sorella C3 da cui è derivata la 208. Il rollio è tutto sommato contenuto considerando che si tratta di una versione non sportiva, anche se non siamo ai livelli della 207, a mio avviso uno dei riferimenti del segmento in questo aspetto. La frenata è sempre sicura e potente (all'inizio bisogna abituarsi) fin dall'inizio della corsa del pedale grazie ai 4 freni a disco (alcune concorrenti montano due tamburi, mentre la 208 dal 1.6 hdi 92 in su monta i dischi anche al posteriore), la vettura non si scompone neanche se si "inchioda" a ruote curvate e il beccheggio è molto contenuto. Il cambio, come scritto precedentemente, è un manuale a 5 rapporti, molto bella la leva, ma conserva tutti i difetti dei cambi PSA: corsa lunga, innesti gommosi ma rumorosità praticamente nulla. Il 1.6 e-hdi consuma quanto ci aspetta, 20 chilometri con un litro, non siamo ai livelli dell'ottimo 1.5 dci montato sulla Clio, ma considerando le prestazioni generali dell'auto è un consumo più che accettabile. In città si apprezza il sistema start/stop di "seconda generazione" (la "e" della sigla e-hdi): entra in funzione quasi sempre (a meno di non avere il clima acceso) ed è in grado di spegnere il motore già attorno ai 20 km/h per poi riaccenderlo in una frazione di secondo e senza vibrazioni (tant'è che i passeggeri non se ne accorgono nemmeno).
La comprerei o ricomprerei?
A distanza di tre anni dal debutto, a mio avviso, rimane una delle migliori del suo segmento, quindi la ricomprerei. Riconsco che la linea esterna non è tra le più originali, ma gli interni, oggettivamente, stracciano ancora tutta la concorrenza, anche quella più recente. La qualità degli interni, unita alla ricchezza dell'allestimento allure, alle doti dinamiche e ai forti sconti che il gruppo psa offre sulle sue vetture (nel 2013 i concorrenti mi offrivano allo stesso prezzo vetture a benzina e meno accessoriate) mi riconvincerebbero anche oggi. Ritengo che sia la vettura adatta per chi cerca un'utilitaria con un qualcosa in più senza però spendere troppo. Dato il segmento di cui fa parte bisogna chiaramente scendere ad alcuni compromessi come un'isolamento non perfetto dal motore, un sistema di infotainment con molte pecche (non acquistate il navigatore che è eccessivamente caro e dispone di mappe vecchie e costose da ggiornare). Con il recente restyling l'infotainment è stato arricchito della funzione mirror link e l'anno scorso è stato aggiunto un motore turbo benzina di piccola cilindrata in modo da mettere la vettura al pari della concorrenza e sostituire i 1.4 e 1.6 vti che ormai non potevano più reggere il confronto dei moderni motori sovralimentati.
Peugeot 208 1.6 8V e-HDi 92 CV Allure Stop&Start 5p
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Ritratto di Mattia Bertero
21 luglio 2015 - 14:41
3
PROVA. La prova è ottima, bravo! La 208 una volta mi piaceva molto, invece ora questa sua linea mi ha un po' stancato alla lunga, gli interni invece mi piacciono. L'avevo provata per pochi chilometri come test nel concessionario Peugeot della mia cittadina e questo volante piccolo e la strumentazione alta non mi erano piaciuti per niente perché non mi ci sono semplicemente trovato (forse ci avrei fatto l'abitudine se avessi continuato a guidarla ma, di primo acchito, non mi ha soddisfatto). Un saluto.
Ritratto di Vespa Primavera
21 luglio 2015 - 16:48
Ottima prova, la 208 e la Mazda 2 fanno sembrare "preistoriche" le loro numerose rivali. Posso chiederti, visto che siamo alti uguali, come hai regolato il posto guida? No perché a me rimane comunque coperto il display centrale nella parte inferiore (contachilometri).
Ritratto di Il demagogo
26 luglio 2015 - 11:36
ho regolato il sedile piuttosto in basso e abbastanza lontano dal volante e il volante l'ho alzato fino a coprire quel led azzurro sotto il display centrale
Ritratto di IloveDR
21 luglio 2015 - 20:11
3
ottima prova, ben scritta, dettagliata, migliore di quelle di alVolante. BravoBravoBravo. Ottima anche l'auto con un bel 1.6 e-Hdi. Ciao
Ritratto di cris25
22 luglio 2015 - 16:13
1
Ottime sia la prova e sia la 208, davvero una delle più migliori della categoria, più per la qualità costruttiva che per l'originalità della linea. E poi questo motore è un bel peperino ;)
Ritratto di Rav
29 dicembre 2015 - 20:53
4
Ottima prova. La macchina è praticamente identica alla mia e sono d'accordo in toto con quello che hai scritto. Dovessi cambiarla oggi farei davvero fatica a trovare una degna sostituta, la Mazda 2 mi sembra quella con la linea più bella, ma dentro a mio parere non c'è storia.
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