Sono l'elemento forte della 208. Colpisce immediatamente il volante ridottissimo che contribuisce anche a migliorare l'agilità in città. Occorre abituarsi, ma una volta presa la mano diventa molto comoda ed ergonomica: la strumentazione è infatti posizionata più in alto, e la si guarda non più attraverso il volante, che rimane più basso, consentendo di mantenere alto lo sguardo. L'ambiente, col tetto panoramico, è molto luminoso, sensazione data anche dal design minimale della plancia, che si concentra tutta attorno al grande sistema di infotainment. Sistema, a mio avviso, completissimo: due ingressi usb, uno aux, bluetooth, lettore cd e navigatore integrato. Meglio di così! E' anche piuttosto reattivo e consente lo streaming audio via bluetooth, il che vuol dire che collegando un telefono con musica in memoria potrete riprodurla attraverso l'impianto. Ottimo il climatizzatore automatico bizona, di serie, che fortunatamente gode di una pulsantiera a parte, non incorporata nel display come invece sulla 308, dove secondo me risulta meno immediato. Scenografiche le luci d'ambiente, che in combinazione col tetto panoramico sono disposte anche sui binari della tendina ripara sole: decisamente appariscenti. Comfort molto buono, anche nei viaggi più lunghi: c'è tanto spazio anche dietro, a patto di non viaggiare in 5, e il bagagliaio è più grande del previsto. Molto buona anche l'insonorizzazione: il motore si sente solo a freddo. Ed è strano, perchè alzando il cofano ci si rende conto che c'è solo un sottile strato fonoassorbente sulla lamiera, ma il motore è scoperto.