Dopo pochi giorni alla guida emersero alcuni aspetti che inizialmente mi delusero. In particolare, l'auto era poco elastica, in città dovevo dosare con attenzione la frizione nelle partenze, ripartire in seconda era a rischio di spegnimento se non si dosava bene con gas e frizione ed a bassissima velocità era consigliabile procedere con la prima marcia. In città, mi trovai meglio con auto meno prestazionali che rimanevano un pò più morbide. Tutto ciò, contribuiva a non farmi apprezzare l’auto anche a causa della mia guida per nulla tranquilla e viaggiavo prediligendo la parte alta del contagiri, alla ricerca della potenza che, in effetti, c'era, soprattutto superati i 3500 giri.
Veniamo ai motivi che mi hanno fatto ricredere dopo diverso tempo: come accennato inizialmente l'auto sulle prime mi aveva un pò deluso, ma dopo 40000 km ho iniziato ad apprezzarla sempre più. Ho cominciato a sentirla sempre più elastica, e in effetti si riescono a mantenere le marce alte anche per lunghissimi tratti a patto di non farla scendere troppo sottocoppia. Ora in città giro con un filo di gas anche in terza marcia.
Prestazioni:
Le prestazioni, sono brillanti, i 180 sono a portata di "piede", ma va ben oltre (187 effettivi), i freni non sono potentissimi ma rispondono sempre in maniera omogenea. Il "piatto forte", dove veramente ci si diverte è nei percorsi misti, dove l'assetto non cede e risponde con prontezza ai repentini cambi di direzione.
Consumi:
In autostrada, se si è tranquilli, i consumi si mantengono bassi, ma ovviamente nel mio caso non è così in quanto a velocità "da nonno", mi viene sonno, perciò mi sento di aumentare l'andatura per non perdere la concentrazione. I consumi dipendono dal piede, 10 km/l col piede pesante ma anche 16 km/l con una guida tranquilla. In città (Roma, che è veramente trafficata) 11/13 Km/l.
Autostrada 13/14 km/l andando tra 120 e 150.