Ora viene il bello! Dopo aver regolato sedili e volante, accendo il 2 litri turbo della gti, che fa subito sentire il suo borbottio anche al minimo. L'istruttore mi dice di prendere la via della pista e con il DSG in manuale (si cambia tramite i paddles dietro le razze del volante) sono gia davanti al semaforo aspettando con ansia il verde. Scatta e giù di colpo il gas: il motore sale di giri molto rapidamente, accompagnato da un bel suono ,ma soprattutto, da una spinta corposa che mi fa pensare seriamente che questa Golf abbia più dei 211 cavalli dichiarati.
Dopo aver "snoccialto", velocemente le marce fino alla 6 sul rettilineo, ecco la curva cimini freno, scalo mi inserisco e mi rendo conto dell'ottimo bilanciamento di quest'auto: neutra, comunicativa e con pochissimo rollio. All'uscita della curva il pur ottimo DSG (veramente un fulmine, anche in scalata), fa una cosa che non mi piace moltissimo: anzichè farmi sfruttare in terza l'ottima coppia del tfsi, mi scala in seconda automaticamente, facendomi sporcare la traiettoria. Sul rettilineo apprezzo l'ottimo allungo di questa Golf e in prossimità della staccata della curva Campagnano, apprezzo la potenza dei freni che mi salvano da un lungo che inizialmente mi sembrava inevitabile.
Dopo le curve soratte e trincea, mi trovo nel punto più lento del circuito: la curva semaforo e quella del tornantino, dove la gti accenna solo un leggero sottosterzo, ben controllato dal differenziale a controllo elettronico. Un bel plauso va fatto anche all'esp che non si sente praticamente mai intervenire, e lo fa solo quando si è veramente nei guai! Finita questa serie di curve, l'istruttore mi ricorda di rientrare nella corsia dei box, e a malincuore devo seguire il suo ordine oltre a dovermi "cibare" una serie di suoi rimproveri per essere andato "poco tranquillo" (a vallelunga su una macchina sportiva come dovrei andare?!Come una nonnina?!)...