Partiranno da circa 21.000 euro i listini della crossover di taglia media prodotta dalla Renault e realizzata sulla stessa piattaforma della Nissan Qashqai: si posiziona tra la più piccola Captur e la Koleos, appena più abbondante ma prossima alla fine della carriera. Le linee reinterpretano proprio quelle della Captur, con tanto di fari allungati e raccordati da una mascherina a forma di U; la linea di cintura è ondulata in prossimità del passaruota posteriore ed è un elemento stilistico interessante. A bordo gli interni prevedono il volante con corona schiacciata e un'originale strumentazione digitale. Sotto il cofano ci sono i due dCi a gasolio: il 1.5 da 110 CV o il 1.6 da 131, la stessa potenza del 1.2 a benzina. La trazione è anteriore (con sistema Extended Grip per simulare un differenziale sulle ruote motrici) o integrale; disponibile anche il cambio robotizzato a doppia frizione.
Secondo indiscrezioni, Renault e Geely lavorano a una joint venture per la produzione di veicoli elettrificati in Corea del Sud destinati al mercato cinese.
La Renault Symbioz è una crossover spaziosa, specialmente nel bagagliaio. Solo ibrida full, consuma pochissimo ma nella guida decisa la trasmissione automatica ha qualche incertezza. Valida la dotazione.
La Renault Espace ha sette posti, tanto spazio e una tecnologia all’avanguardia (anche nel sistema multimediale). Full hybrid, beve poco, perfino in autostrada. Ma, quando si attiva, il 1.2 vibra un po’.
Senza costare uno sproposito, la Renault Clio in versione full hybrid è realizzata con cura, ha una dotazione completa, consuma poco ed è vispa. Il cambio, però, tentenna.