In questa versione a gasolio ibrida ricaricabile, la Mercedes GLC in versione coupé va forte, beve poco in autostrada e fa quasi 100 km in elettrico. Ma il prezzo è davvero per pochi.
Nella variante ibrida leggera da 197 CV, la Mercedes GLC si accontenta di poco gasolio, ma a questa versione “base” sono preclusi optional che migliorano non poco la qualità di guida.
Pur con il tetto ad arco, la Mercedes GLC Coupé mantiene buone doti di abitabilità e comfort, e grazie al retrotreno sterzante è anche agile. La diesel ibrida ricaricabile è scattante e fa molta strada in elettrico. Non grande il bagagliaio.
La nuova generazione della Mercedes GLC convince per il comfort; le ruote posteriori sterzanti le donano un’agilità sconosciuta e la versione plug-in promette oltre 100 km in elettrico. Tanta la tecnologia, ma i comandi tattili deludono per praticità e qualità.
La nuova generazione della Mercedes GLC convince per il comfort; le ruote posteriori sterzanti le donano un’agilità sconosciuta e la versione plug-in promette oltre 100 km in elettrico. Tanta la tecnologia, ma i comandi tattili deludono per praticità e qualità. Qui per saperne di più.
Tempo di restyling per la Mercedes GLC: cambiano la forma dei fari, i paraurti, le cromature e altri dettagli, ma dove davvero la Mercedes è intervenuta pesantemente è nell’elettronica.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.