C’è una categoria di persone che rimane fedele alla linea e compra sempre la stessa auto, generazione dopo generazione. Ci sono quelli che hanno avuto solo Golf, quelli che hanno avuto solo 911, quelli che comprano sempre Range Rover, o Serie 3, o Classe S. Perché ci sono auto che nascono per essere le migliori della classe, e resteranno piacevoli da guardare, guidare e affidabili anche quando le rivali si faranno agguerrite e competitive. I classici dell’automobile. Io nel 2001 avevo 5 anni e per la prima volta in vita mia consigliai a mia madre di comprare una Panda rossa (lei era orientata verso la Citroen Saxo). C’era un motivo preciso per quella scelta: un anno prima eravamo finiti in un fosso con la Panda 45 di una sua amica, e sforzando quel motore 900 riuscì a tirarla fuori. E poi mi piaceva stare sul sedile posteriore di quella macchina. Fiat era in crisi finanziaria e a maggior ragione mia madre decise di prendere la Panda, una 1.1 Young. Dopo 300mila km e dopo averle distrutto le sospensioni, era giunto il momento di cambiare auto. E così la riaccompagnai in una concessionaria Fiat, dove prese una Panda color giallo ottimista con l’ottimo 1.2 E’ la Dynamic, che ai tempi era la via di mezzo fra la povera Actual e la “lussuosa” Emotion. La dotazione comprende poche cose che vada la pena scrivere qui, ma se può servire a qualcosa, ho le barre portatutto, i fendinebbia (che ora sono fulminati) e le calotte degli specchi in tinta, il climatizzatore e 4 altoparlanti che gracchiano quando il volume è troppo alto.
Dopo 4 anni, 110mila km e vari maltrattamenti, quando ho preso la patente l’auto è passata a me.