Opel Astra 1.7 CDTI 110 CV Cosmo

Pubblicato il 23 giugno 2013
Qualità prezzo
5
Dotazione
4
Posizione di guida
5
Cruscotto
4
Visibilità
2
Confort
5
Motore
3
Ripresa
4
Cambio
4
Frenata
4
Sterzo
4
Tenuta strada
5
Media:
4.0833333333333
Perché l'ho comprata o provata
L’ho comprata, in sostituzione di una Fiat Brava, comprata esattamente 10 anni prima che iniziava a dare troppi problemi e soprattutto, correva il rischio di lasciarmi a piedi. In autostrada era un continuo accendersi di spie quali olio, liquido refrigerante. Inoltre erano da cambiare gli pneumatici, sistemare qualche “bottarella qua e là” e da cambiare la cinghia di distribuzione. Così facendo il costo delle varie riparazioni superava il valore dell’auto e così, costantemente aggiornato e informato sul mondo automobilistico ad agosto, appena tornato dalle ferie ho comprato questa Opel. Nella mia scelta sono state visionate parecchi modelli e al traguardo l’Astra è arrivata in compagnia della Renault Megane SporTour. Le rivali Audi A3 e Volkswagen Golf scartate perché la prima troppo costosa e la seconda troppo austera, accomunate da un motore che non mi entusiasmava.
Gli interni
Dimenticate le Opel del passato, non che fossero costruiti/assemblati male, ma fin troppo razionali e perciò austeri e anche un po’ tristi. Questa Astra, sia internamente sia esternamente oltre a rappresentare un gran senso di solidità ed elevata qualità costruttiva appaga molto. Penso che a distanza di 3 anni dalla presentazione siano ancora un “esempio” per altre vetture, chiamate “premium”, ma a volte non proprio così ben costruite quanto questa. Basti pensare a quanto sia rifinito il baule di una Giulietta, di una Volvo V40, oppure certe plastiche con cui è costruita una Giulietta. Personalmente non ho nulla contro il gruppo Fiat, ma sinceramente far pagare 25.000 € una Giulietta è davvero esagerato, la qualità è del tutto equivalente a una Bravo, che per quel costa non ci si può affatto lamentare perché è confortevole, solida, ha un ottimo motore. La differenza ? Costa a parità di versione circa 4.000/5.000 € in meno senza offrire nulla in meno(se non un manettino per sentirsi un po’ piloti ma con potenze intorno ai 105 cavalli ne dubito). Avete ben compreso, che il prezzo della Giulietta non è altro che una strategia di marketing, perché quella vettura potrebbe costare ben di meno o quantomeno venderla a quel prezzo ma almeno offrirle dei dettagli degni di una vettura “premium”. Chiusa questa doverosa parentesi, l’abitacolo dell’Astra, nella versione Cosmo è “ricco” e impreziosito da finiture in pelle sulle portiere, da luci soffuse rosse sul cambio, sulle portiere. I sedili, molto comodi sono rivestiti in tessuto nella parte centrale della seduta, e pelle sui bordi e posteriormente. La strumentazione è completa, ben leggibile e molto piacevole, è retroilluminata da una luce soffusa bianca, la plancia centrale è dominata dalla radio, che con 7 altoparlanti è un ottimo impianto per una vettura media, il climatizzatore bi-zona, in estate è praticamente “impotente” se alla prima velocità, per cui si cerca la seconda velocità che è il giusto compromesso. Le plastiche che ricoprono le varie zone dell’abitacolo sono morbide nella parte superiore, dure ma ben trattate e robuste nella zona inferiore. Tanti portaoggetti, un bracciolo che scorre e che a sua volta contiene un altro ampio vano portaoggetti per cui l’abitacolo è sempre in ordine. La visibilità è davvero scarsa ed è il difetto di quest’auto, i montanti nascondono pedoni, ciclisti e motociclisti e in strade tutte-curve è piuttosto fastidioso perché bisogna spostarsi col corpo. Posteriormente si vede poco e niente, si va a intuito, per fortuna il terzo vetro posteriore aiuta un poco. Dietro, seppur non ci sia così tanto spazio per le gambe(vengo da una Brava), la seduta anche se leggermente infossata è comoda, il baule è ben rifinito e giusto per essere una vettura di categoria media.
Alla guida
Vettura gradevole da guidare in extraurbano ed autostrada, ma un po’ impacciata e non propriamente a suo agio in città. Ho scelto il 1.7 CDTI da 110 CV, motore che mi sembrava più che adeguato all’Astra. Peccato che tra omologazione Euro 5 e altre diavolerie elettroniche per far abbassare le emissioni, con climatizzatore inserito e con passeggeri a bordo ha un buco tremendo sotto i 2.000 giri nelle prime due marce. Oltre questo regime inizia a spingere deciso e fa dimenticare il peso che supera abbondantemente 1500 kg. E così tra peso elevato, varie rigenerazioni del DPF (se si gira solo in città avvengono ogni 150 km circa) il consumo di carburante in città oscilla tra i 10 km/l e i 12 km/l, tradotto con 30 € di gasolio si fanno circa 200 km. Ho constatato che le rigenerazioni rubano circa 1,5/2 litri di carburante quando ci si accorge che è in atto, poi quando si spegne più volte senza accorgersene oppure quando si è costretti per motivi di lavoro o quant’altro si è costretti ad inutili giretti allegri su strada extraurbana, e così scopri che alla fine un 1.4 Turbo da 140 CV, pur spendendo 60 € in più di bollo è più economico da mantenere, soprattutto perché ogni 10.000 km non richiede il cambio olio causa rigenerazioni Filtro Antiparticolato. Chiuso capitolo Filtro Antiparticolato, in città si apprezzano il cambio preciso e veloce negli innesti, frizione morbida, sterzo leggero e sospensioni che assorbono davvero di tutto: senza essere cedevoli assorbono tranquillamente buche, tombini nonostante le gomme 225/50/17. Comodo il freno di stazionamento a pulsante che in salita tiene bloccata la macchina per due secondi circa dando tempo per modulare frizione e acceleratore Appena si imbocca la via dell’autostrada o di una strada statale ci si gode appieno questa stradista che ha un ottimo comfort di marcia, una rassicurante tenuta di strada e uno sterzo preciso e abbastanza diretto. Il motore si trova a suo agio, il buco che si ha in prima e seconda scompare e dalla terza marcia in poi dai 1.500 giri riprende omogeneamente irrobustendosi superati i 2.000 giri ma si affievolisce superati i 3.500 giri, i sorpassi non sono mai un problema, la sesta marcia la si utilizza soltanto in autostrada o dai 110 km/h in su se c’è poco traffico. Sedili comodi sulle lunghe distanze e si arriva tutto sommati freschi senza alcun indolenzimento anche dopo 1.500 km in due giorni. Comodo il Cruise Control, fari e tergicristalli automatici e lo specchietto elettrocromatico che si scurisce quando c’è un cretino dietro che vi abbaglia perché va di fretta. La frenata è potente e modulabile, l’aderenza è davvero notevole grazie alle Michelin Primacy HP di primo equipaggiamento e senza dubbio all’efficace geometria delle sospensioni, tanto che il controllo di trazione è intervenuto una sola volta in un’ accelerazione un po’ violenta su fondo sdrucciolevole. Consumi in viaggio? Mediamente con una guida non addormentata ma nemmeno violenta e senza troppa distinzione tra autostrada ed extraurbano intorno ai 15 km/l, ma intorno ai 18/19 km/l se avete la fortuna di viaggiare prevalentemente su strade extraurbane scorrevoli a circa 100/110 km/h in sesta marcia, dato il tema consumi scottante in città tengo sott’occhio i consumi e il mio record personale è di 18,2 km/l viaggiando da Foggia a Bari e ovviamente ritornando. Ma è anche capace di viaggiare velocemente con punte che sfiorano i 200 km/h a circa 3.300 giri consumando più o meno quanto in città. Ma ormai tra Tutor, Autovelox e prezzo del gasolio elevato non si ha più il coraggio di farlo.
La comprerei o ricomprerei?
La ricomprerei? Certo, è un auto validissima, in 38000 km ho eseguito solo manutenzione ordinaria, ma il 1.7 CDTI se si viaggia prettamente in città non lo si apprezza abbastanza e rivela tutti i suoi difetti, perciò aspetto il nuovo 1.6 CDTI di cui tanto si parla perché a parte robustezza, e performance in viaggio sicuramente è un gradino sotto rispetto ai continui aggiornamenti che le altre Case presentano. Ma, a dirla tutta, se escludiamo gioiellini quali Multijet, dCi e i vari 1.6 del gruppo PSA, dopo aver provato un 1.6 TDI su un A3 posso tranquillamente affermare che, per certi versi, quali spinta, vibrazioni e gradevolezza ai medi regimi è meglio l’arzillo 1.7 Isuzu, soprattutto nella recente versione da 130 CV e 300 Nm, che forse è arrivata troppo tardi. Il 1.4 Turbo, a mio parere doveva essere disponibile già da subito nella versione da 120 CV, perché probabilmente era la più adatta alle mie esigenze. Infatti dubito che un 1.4 Turbo da 140 CV faccia più di 9/10 km/l in città e 12 in autostrada.
Opel Astra 1.7 CDTI 110 CV Cosmo
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I VOTI DEGLI UTENTI
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4,2
4.190475
21


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Ritratto di gio.G
23 giugno 2013 - 22:05
20
Ottima prova! Macchina cosi, cosi..
Ritratto di Pasquale_62
25 giugno 2013 - 00:13
Grazie, ti consiglio di provarla.
Ritratto di BBruno85
24 giugno 2013 - 10:44
Ciao Pasquale, prova ben articolata ed esaustiva sotto i vari punti focali. Da premettere che l' opel astra è il modello unitamente all' insignia arteficie della risalita della china del gruppo tedesco anche se con i tempi odierni i numeri sembrano essere sempre troppo sottotono. L'auto esteticamente è molto interessante, ha delle nervature che disegnano la fiancata in modo esemplare, un gran bel frontale e la sagoma del corpo vettura schiacciata a terra che le conferisce un aria sportiveggiante. Gradevoli gli interni, molto ben assemblati e rifiniti conuna certa cura. Veniamo però anche alle critiche, alcune mi trovano in disaccordo con la tua disamina. Hai comparato la Giulietta riducendone il confronto ad un mero aspetto economico trovando la disparità nei prezzi azzardata in quanto il cosiddetto value for money è a vantaggio dell astra, in particolare la critica era rivolta alla qualita generale degli interni dell italiana che non supplivano al prezzo di listino. Beh...io non sono un alfista...e cerchero di essere imparziale, l astra secondo me ( e aggiungerei in un discorso esteso: il guroppo OPEL) ha delle mancanze più o meno gravi che la penalizzano sul mercato quando cerchiamo di tirarein ballo la concorrenza. Un auto che di per sè è lunga 442 cm, e che nella versione coupè addirittura sfiora i 448 cm (a memoria ricordo che tali misure da over seg C le abbia solo MAZDA3 e LANCIA DELTA) ha il dovere di riconoscere agli occupanti di bordo un adeguato spazio vivibile, proprio come le due sovraccitate offrono (basti pensare la DELTa come la migliore autovettura sotto l aspetto abitabilità posteriore con il massimo spazio perl e gambe dei passegeri posteriori, e il plus di avere la panca post reclinabile di 30gradi assicurando cosi viaggi in distensione)...il confronto poi è alquanto desolante, quando una golf di pareccih cm piu corta la supera sotto questa voce. Non dimentichiamoci che la lunghezza media del segmento C si aggira attorno ai 430 cm, la astra diviene in questo modo anche piu difficile da parcheggiare e con una larghezza di 181 anche piuttosto ingombrante, specie la coupè. Le plance opel sono tuttaltro che sobrie, pullulano di tastierini e pulsantini vari (mi ricordano le vecchie plance SAAB) e a livello di infotainment dispongono di apparecchi vetusti (cito il NUVI)..ma oggettivamente le mancanze gravi quelle che poi influiscono ngativamente sul voto globale dell auto la fanno il peso e i motori, parametri chiave nella scelta di un auotmobile perche si traducono in valori prestazionali (accelerazione, velocita, ripresa, fluidità di marcia, consumi, agilita) appena sufficienti. Le plastiche della giulietta come hai ben detto rappresentano una commistione di plastiche buone e ben rifinite ad altre poco trattate o trattate male, sottili e di diverso colore e fatura che nel complesso fanno storcere il naso, pero poi se dovessi scegliere un auto...la proverei sempre...e lì emergerebbero le pecche opel. Motori preistorici non proprietari, il piccolo mjet fiat che se la cava sulle auto di bassa gamma, poi vi è il brontosauro motoristico 2.0 cdti che fiat avrebbe concesso a general motors per eventuali affinamenti che non ci sono stati..sembra di guidare il motore dello SCUDO...di un furgonato insomma...lontano dal 2.0 mjet di sec generazione montato per l appunto su gulietta, e poi il 1.7 ISUZU che parrebbe essere l unico a salvarsi ma che cmq ha i suoi difetti nella rumorosità davvero fastidiosa (l ho porvato su MOKKA) il vuoto abassi regimi e la brusca esplosione di coppia attorno ai 1900 giri, considerando però le prestazioni di spicco puo comunque esser epreso in considerazione ma se lo conforntimao con i 1.6 litri dei competitors perde parecchio...non puoi citarmi il 1.6 VAG che davvero è scialbo ( lo guido spesso in quanto è sotto il cofano della polo del mio vicino di casa e si lamenta anche lui) o affiancare i diesel coreani...piuttosto ci ono eccellenze come il 1.6 PSA/ford montato ancora da MAZDA e VOLVO e MINI/BMW...vi è il 1.6 fiat mjet..il 1.6 RENAULT e il 1.6 HONDa (che è davero una bomba..provare per credere)...poi finiamo con il parlare del peso..ulteriore nota dolente del gruppo in generale..a parte i coreani che ancora devono mettersi a dieta ma è mai possibile che un astra 2.0 165cv pesi a vuoto 120 kg piu di una giulietta di egual motore?? Ti posto qualche paragone: Astra 2.0CDTI 1443kg giulietta 1320kg focus 1346kg honda 1370 (ha un 2.2) golf 1280 (per cui vicini a questi valori anche l audi a 3 e la seat leon) VOLVO V40 1400 kg peugeot 308 1395 kg (ormai vecchiotta) C4 1320 kg e cosi altre ancora..solo le coreane rimangono indietroanche se nn hanno un 2.0 da conforntare...questo come si spiega? la ricerca dei materiali dei lamierati e delle scocche ancora non soddisfacente, Se a tutto ciò aggiungi che le auto citate hanno quasi tutte schemi sospensivi al posteriore piu pesanti MULTILINK e l astra un ponte torcente con parallelogramma di watt vien da sè che c'è qualcosa che non quadra. Ripeto, per me l astra è una signora macchina ma il gruppo OPEL deve imboccare un nuovo corso motoristico e telaistico se vuole rapportarsi in un segmneot sia premium che generalistico. SALUTI
Ritratto di Pasquale_62
25 giugno 2013 - 00:12
Se adesso ti do ragione sul discorso motori, hai fatto una vera e propria tragedia. Allora, pur avendo un semplice ponte torcente, il parallelogramma di Watt é molto azzecato: il posteriore è incollato, segue con precisione e agilità l'anteriore ed é davvero confortevole su strade dissestate( te lo garantisco, si possono affrontare sterrati). I vari tasti, bastano due giorni per familiarizzare, e ho le mie perplessità su sistemi touch-screen, sono tutt'altro che ergonomici e semplici. Infine discorso peso: Indubbiamente il maggior peso comporta un aumento di consumi e prestazioni, ma alla fine é giustificato da dimensioni e solidità costruttiva. Alla fine, ti faccio un esempio prendendo una i30 risparmio in gasolio.. Ma se dopo 5 anni ho i bracci delle sospensioni a pezzi perché le strade sono un colabrodo e ho un concerto di scricchiolii all'interno perché(toccato con mano) le plastiche sono tutt'altro che morbide e robuste.10mila volte Opel, e 20mila se il 1.6 CDTI saprà centellinare il gasolio.
Ritratto di BBruno85
25 giugno 2013 - 09:12
Cerco di essere meno fraintendibile: Parlavo dello schema sospensivo inerentemente a ciò che la concorrenza propone (la maggior parte) insistendo nel dire che se Opel avesse adottato un sistema multilink il peso a secco dell autoveicolo sarebbe ancor di più cresciuto, fermo restando che l assorbimento delle varie asperità stradali e di diverso fondo sono ottime (fonte: numerose riviste). La mia invettiva riguarda sempre il peso. Non si può affermare che la maggiore massa è sinonimo di sicurezza, qualità costruttiva e dimensioni autovettura, altrimenti l alfa romeo 159 sarebbe stata un esempio da idolatrare!! La nuova Range Rover dimagrisce di 400kg, il nuovo pianale MQB VAG fà risparmiare sulla bilancia quasi 100kg rispetto ai modelli che va a sostituire e di certo la qualita globale dell auto non ne viene intaccata, anzi migliora. Processi come le saldature laser a piu punti (quindi mancanza di viti di ancoraggio, rivetti, dadi, rondelle ..ecc) l utilizzo di materiali compositi, ABS, gomme e plastiche innovative, la prevalenza di acciai ad estrema resistenza e l uso di alluminio, sono solo una delle tante strade da perseguire se si vuole avere un sensibile calo di massa rimanendo inalterato il capitolo sicurezza e qualità costruttiva. In questo caso OPEL deve meditare!! Il sovraffollamento in plancia dei numerosi pulsantini è una scelta opinabile non tanto per la familiarizzazione di cui tu citi (è invero anche che non tutti avranno la stessa tua dimestichezza nel memorizzare i comandi e le varie funzioni) ma per un concept-design che rema contro la pulizia e l armonia delle forme lasciando pieni gli spazi vuoti che un progettista d interni avrebbe potuto utilizzare come carta bianca per i suoi voli pindarici in materia di stile. Infine discorso motori futuri: attualmente non possiamo elogiare propulsori in dirittura d arrivo quando poi ci han specificato solo freddi numeri,peraltro manco così entusiasmanti...dovrebbe debuttare questo fantomatico 1.6cdti e da poco invece per la gamma benza è stato introdotto il SIDI, ma aspetto comunque prove di raffronto.Non sappiamo manco che questo diesel poi si confermi tra i migliori motori dellacategoria, e se poi si rivelasse un fiasco come quello montato sullevarie Skoda, Volks, Seat e Audi??? Se è vero che i nuovi 1.6 gasolio e verde costituiranno le unità motoristiche che per cilindrata e costi faranno la parte del leone, è pur vero che OPEL manca ancora di un piccolo diesel, di un altro di media e medio/grande cubatura e di benzina adottanti nuovi sistemi di iniezione. Basti pensare alla ADAM, non ha ancoraun diesel e a parte i piccoli motori benza di vecchia generazione (eterni e immrtali oserei dire) che ci devono sempre essere in gamma, non vi è null altro....Conchiudo ribadendo il mio giudizio positivo sull ASTRA, una buona macchina che ha come unico torto l essere nata in un periodo di moria delle vacche per il gruppo madre.
Ritratto di Pasquale_62
28 giugno 2013 - 16:11
Il tuo ragionamento non fa una piega, è pur vero che la Range Rover ha dichiarato 400 kg in meno, ma in realtà il guadagno in termini effettivi è di circa 250 kg(prova Quattroruote) ed inoltre il prezzo è aumentato in media di circa 20.000 €. Poi sull'Adam, sinceramente il diesel mi pare inutile: è un auto cittadina, tra imminenti omologazioni Euro 6 e investimenti vari per aggiornare il diesel 1.3 Multijet non ci sarebbe ritorno economico. Anche perché, l'Adam è un auto cittadina e dubito che chi compra l'Adam lo faccia per girare prevalentemente in autostrada e per di più con motore diesel. Sicuramente, fra non molto tempo dovremo dire addio ai diesel su vetture medio-piccole.
Ritratto di BBruno85
29 giugno 2013 - 08:59
Se fosse per me i diesel li abolirei dal mercato, eppure quando avevo il 1.3 mjet sotto il cofano di una lancia ypsilon 2004 non potevo far altro che encomiarne i consumi...se raffrontato ai benzina odierni. Come si fa nel 2013 con 2/3 cilindri a percorrere in media qulcosa come i 13km/l? e quando poi ci si concede qualche cavallo sufficiente per avere prestazioni più che dignitose va a finire che dal benzinaio ci torni più spesso di prima...lontani sono ahimè quei tempi che mi vedevano impugnare la corona del volante di una semplicissima fiat punto sole 55 1.1benza da 55 cv....sempre pronta negli scatti, peso-piuma, mai problemi al motore e la sorpresa veniva per l appunto dai consumi...bassissimi. Sfido oggi fare di meglio o avere risultati simili se non puntando su tegnologie ibride. Ripeto a listino secondo me i migliori motori rimangono quelli obsoletissimi che qualche casa FIat (con i fire) Opel (con i family e gli OHv) e FORD...ma anche qualche casa nipponica tipo Honda coi suoi VTEc...detiene e installa ancora con le opportune modifiche e/o trasformazioni. I turbo-benza lasciano il tempo che trovano...un benzina deve essere diverso da un diesel proprio nell erogazione, ho sempre guidato aspirati...e il solo pensiero di avere una coppia che mi entra in un determinato punto dell arco di un dato numero di giri...per poi affievolirsi poco dopo...rabbrividisco...pensassero le case invece a ridurre il peso...investire sugli aspirati ...su cambi decorosi con le dovute rapportature...il futuro per me non può essere il revival di un passato...altrimenit la strada davanti già è certa...inizieranno a montare le doppie turbine (cosa eraltro che gia stanno attuando)...le triple..8vedi bmw)..le quadruple e altro---ma a che prezzo? affidabilità? peso? emissioni?..bah..
Ritratto di semirgerkhan97
24 giugno 2013 - 13:53
ottima prova! concordo tutto!
Ritratto di Pasquale_62
25 giugno 2013 - 00:14
Grazie
Ritratto di MatteFonta92
24 giugno 2013 - 19:10
3
Una delle migliori prove che abbia mai letto su questo sito! Davvero complimenti, sei stato completissimo ed esaustivo senza annoiare! Bellissima anche l'auto, a mio parere è una delle migliori della sua categoria, almeno sicuramente più della tanto sbandierata Golf. Complimenti ancora!
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