Alla prima seduta la sensazione è di spaziosità, comodità e anche sportività. Il sedile è ampiamente regolabile in altezza, così come il volante (piccolo ed ergonomico, senza i fastidiosi inserti in plastica lucida tanto criticati, e provvisto di comandi del cruise control, DI SERIE) è ampiamente regolabile in altezza e profondità. I sedili delle Renault sono sempre stati famosi per l'ampiezza e la comodità della seduta. Effettivamente, confrontati con quelli delle altre vetture appartenenti allo stesso segmento, sono piu ampi e morbidi, pur avendo supporti laterali ben pronunciati. Anche il rivestimento è di ottima qualità, con degli inserti in simil pelle. Il quinto posto è abbastanza confortevole, anche se manca l'apposito poggiatesta (la cintura è fermata al soffitto tramite un magnete, soluzione molto intelligente), mentre in 4 si sta molto comodi. L'accesso ai posti dietro è facilitato dalle 5 porte (di serie) con le maniglie nascoste nel montante. Una soluzione pratica e stilisticamente azzeccata. Il bagagliaio (molto ben rivestito e provvisto di ganci fermacarico) è da record della categoria, 300 dm3, e raggiunge i 1146 dm3 abbattendo i sedili (anche separatamente). Ha una forma regolare ed è ben sfruttabile. L'accessibilità non è ottimale a causa della linea sportiva del posteriore, ma confrontata con quella delle altre auto della stessa categoria non è troppo limitata. Il problema piu grande di questa nuova Renault Clio è la visibilità posteriore. Il lunotto molto inclinato e i montati enormi rendono quasi nulla la visibilità del ¾ posteriore.. meglio fare affidamento sui grandi spiecchietti retrovisori (a regolazione elettrica, ma non ripiegabili elettricamente) che integrano anche gli indicatori di direzione o, eventualmente, acquistare i sensori di parcheggio.
Il cruscotto è davvero ben riuscito: composto da 3 elementi principali (contagiri, indicatore analogico del carburante e tachimetro dicitale al centro) ha una cornice cromata ed è ben protetto dai riflessi. La grafica bianca e gialla è molto accattivante e si può persino regolare l'intensità della retroilluminazione, molto utile di notte. Il computer di bordo mostra tutte le informazioni necessarie, in particolar modo per quanto riguarda l'attenzione ai consumi (compreso l'indicatore di cambiata). Curiosamente l'indicatore analogico del carburante ha una “tacca fantasma”: utilizzando I primi 10/15 litri del grande serbatoio da 45 litri, la lancetta non scende. Manca anche l'indicatore della temperatura dell'acqua, sostituito però da due spie.
La plancia è dominata dalla grande consolle (nera lucida con bordo cromato) che racchiude il grande schermo touch screen da ben 7” e i comandi del climatizzatore manuale. Dallo schermo si controllano la radio (munita di presa AUX e USB, ma non di lettore CD), il navigatore satellitare (molto intuitivo e soprattutto veloce nel pianificare i percorsi, ma con la sola cartografia Italiana) e il bloetooth. I comandi della radio e del telefono sono ripetuti sul piantone dello sterzo (posizione tanto criticata, ma che richiede solo un pò di abitudine). E' però una pecca il fatto che, collegando il proprio cellulare alla macchina, durante la conversazione non si possa visualizzare il navigatore. Inoltre lo schermo non è protetto dai riflessi del sole.. C'è però l'opzione “notte” che elimina la luminosità (comunque regolabile) dello schermo.
L'impianto audio è di buona qualità, adotta il sistema bass reflex che dovrebbe migliorare la qualità dei bassi. Forse acquistando l'R-Link l'impianto è piu potente, quello di serie è buono ma non eccellente.
La plancia è stata molto criticata per la qualità dei materiali: posso dire invece che tutta la parte superiore è rivestita da una gradevolissima plastica gommata, e che la consolle nero lucida è di grande effetto scenico. Il resto delle plastiche è rigido, ma non certo di livello inferiore alle altre vetture nella stessa fascia di prezzo.
Per quanto riguarda i vani portaoggetti, la Clio è davvero ben sfruttabile: anche se le tasche ricavate dalle portiere non sono molto capienti, c'è un comodissimo pozzetto sotto la consolle, 3 portabicchieri (due davanti e uno per i posti dietro) un pozzetto a sinistra del volante e una mensola sopra il cassetto di fronte al passeggero (piuttosto capiente, ma non illuminato). Ogni oggetto di uso quotidiano trova tranquillamente il suo posto.
Molto bello e moderno l'avviamento a pulsante con la scheda elettronica. Davvero un tocco distintivo rispetto a tutte le altre auto di questo segmento. Criticabile invece la scelta di mettere di serie gli alzavetro posteriori a manovella: quelli anteriori invece sono elettrici, ma per farli scorrere completamente bisogna tenere premuto il comando.
Per quanto riguarda la voce della sicurezza, siamo ai vertici della categoria.
5 stelle Euro NCAP, 6 airbag di serie, ABS, ESP (con sistema di antiarretramento per le partenze in salita), fendinebbia e cruise control con funzione di limitatore della velocità.
La Renault è da sempre attenta a questo tema fondamentale, e sulla Clio c'è tutto quello di cui si può aver bisogno.