Interno
PORTIERA - Apro la portiera: è solida, percepisci di maneggiare qualcosa di robusto. La richiudo: perfetta, sembra quella di un'auto di categoria superiore. Il pannello porta è molto piacevole da vedere: ha plastiche con diverse finiture superficiali, il poggiabraccio in tessuto e la maniglia di apertura di colore argento come altri elementi degli interni (foto 6).
POSIZIONE DI GUIDA E ABITACOLO - L'altezza del corpo vettura favorisce l'ingresso nell'abitacolo per quelli come me che sono piuttosto alti. Niente contorsionismi e testa piegata ad angolo retto per evitare di battere la testa sul montante del tetto quindi: si scivola comodamente sul sedile, dotato di fianchetti non molto pronunciati e di una seduta né troppo rigida né eccessivamente morbida. Le stoffe non sono il massimo come fantasia (foto 7), comunque sul solito restyling 2010 sono finalmente più piacevoli (foto 8). Questione di gusti naturalmente. Trovare la giusta posizione di guida è facile: il sedile è regolabile in altezza e il volante anche in profondità. Inoltre la distanza tra seduta del sedile e corona del volante rimane sempre abbondante, quindi non rimani incastrato come mi è successo su altre automobili.
Per il resto l'abitacolo è molto spazioso per quattro adulti: con me alla guida, che sono alto 1.90m, dietro ci sta una persona della stessa altezza senza toccare il soffitto con la testa o rimanere con le ginocchia schiacciate contro il sedile anteriore. Provate con le concorrenti e non otterrete lo stesso risultato.
Ottima visuale anteriore, solo di tre quarti posteriore i montanti possono un po’ disturbare.
Il bagagliaio arriva a 315 litri, il valore più alto della categoria; a sedile abbattuto si parla addirittura di 1164 litri, lo stesso valore della nuova Ford Focus. La posizione di guida ampiamente regolabile e l'abitacolo spazioso sono tra i motivi che mi hanno orientato sulla Fabia.
CRUSCOTTO - Ha un aspetto serioso, senza forme fantascientifiche (e alla lunga stancanti) come su altre automobili. Non sarà un modello di design, ma tutto è disposto bene e hai la percezione di qualcosa fatto bene, bello solido (foto 9). In stile Volkswagen per intenderci. Anche questo elemento ha diverse finiture superficiali, ma si è tirato al risparmio rispetto al vecchio modello: c'è sempre il rivestimento gommato ma è più sottile, prima invece non si era risparmiato sullo spessore. Due cassetti sul lato passeggero, uno più piccolo in alto (che ho rivestito internamente con un tessuto simile a quello del pavimento del bagagliaio per annullare il rumore degli oggetti che vi ripongo) e uno più ampio in basso: è illuminato, refrigerato e ha lo sportello con la discesa frenata. Ottimo! L'impianto di areazione è efficiente e ha i comandi sottomano nella parte alta della plancia; è corredato di 4 bocchette di areazione, due centrali e due laterali, ornate con un profilo color argento opaco. Le due centrali, accoppiate tra loro, hanno un difetto: la parte argentata è a incastro nella struttura di base nera e sfregandosi scricchiolano, soprattutto con il freddo (foto 10). Il problema è stato risolto con il restyiling 2010: hanno eliminato il profilo argentato e la bocchetta è tutta nera. Niente più rumori, ma che tristezza un abitacolo così scuro! (foto 11-12-13) Un profilo cromato come sulla Polo darebbe un bel tocco di eleganza (foto 14), ma la Fabia non deve piacere troppo per evitare malumori in famiglia...
Il quadro comandi presenta due elementi circolari, tachimetro e contagiri, più l'utile computer di bordo controllabile da un pulsante sulla leva tergicristalli a destra: utile per controllare i consumi, l'autonomia residua e la temperatura esterna. C'è una spia per il controllo della temperatura motore (freddo/caldo), più che sufficiente secondo me: un indicatore a lancetta non eviterebbe infatti un eventuale surriscaldamento del motore (foto 15).
VOLANTE - Il volante utilizza un materiale morbido , ma ha un difetto in un punto riscontrato anche sulla Fabia pre-2007 di un amico: per cause imprecisate, la casa dice sia il sudore, perde la finitura superficiale sottilissima e compare il materiale sottostante che al tatto sembra spugnato. Io ho una piccola zona con quel difetto (foto 16), ma il mio amico (che però non la tratta molto con i guanti, devo dire) ha il volante tutto rovinato e con un effetto "sfarinato". Ho pensato al lucida cruscotti caduto per sbaglio, ma comunque sia sulla Fabia di mio fratello del 2004 non si è mai presentato questo problema. Sicuramente hanno modificato i materiali negli ultimi anni e sarebbe il caso che provvedessero a trovare una soluzione. Può essere anche il sudore, ma la colpa è del materiale utilizzato per rivestire il volante.
ILLUMINAZIONE - La plafoniera ha una luce principale e due satelliti con pulsanti separati per guidatore e passeggero. Integrato in questo componente c'è anche una vano portaocchiali a cui si accede da uno sportellino a discesa frenata. A metà abitacolo, sul rivestimento del tetto, è presente un'altra luce controllabile dai passeggeri posteriori.
AUDIO - Come ciliegina sulla torta ho dotato l'auto di un impianto multimediale da fare invidia alle sue concorrenti. Vabbè, è il clone cinese, ma esternamente è uguale a quello del gruppo Volkswagen, l'RNS510. Naturalmente ha un'interfaccia grafica completamente diversa, ma i contenuti sono di primordine: schermo touchscreen 7'', bluetooth per collegare il cellulare e navigatore (foto 17-18). Chi ha dei bambini lo può utilizzare per distrarli con dei cartoni animati durante i viaggi più lunghi. Sono utilizzabili a tal proposito supporti dvd o le più pratiche memorie SD normalmente inserite nelle macchine fotografiche digitali. Il sistema multimediale è anche predisposto per la retrocamera, che installerò a breve per evitare di investire i pedoni in retromarcia (non che mi sia già successo...)