Le auto diesel che consumano meno e fanno risparmiare

Tra le b-suv attuali, l’Audi Q2 è probabilmente quella che è sul mercato da più tempo. Forse è per questo che è l’unica rimasta a proporre un motore diesel, un 2.0 offerto addirittura in due varianti, da 116 o 150 CV. La più efficiente è la versione meno potente, che promette percorrenze di 20,8 km/l.

Salgono le dimensioni ma non i consumi per il segmento C. Il campione in questo caso è il 2.0 TDI da 116 CV montato sia sulla Volkswagen Golf che sulla berlina Skoda Octavia, che dichiarano entrambe 23,8 km con un litro. Tutte due hanno anche la versione da 150 CV, ma consuma un po’ di più.

Sono tre i modelli che vanno più lontano con un litro di diesel nel segmento delle c-suv: BMW X1, BMW X2 e Mini Countryman. Non stupisce che dichiarino tutte tre gli stessi consumi, considerando che condividono la stessa meccanica. Le varianti più virtuose nei consumi sono quelle con il 2.0 mild hybrid da 163 CV (sDrive20d per le BMW, Cooper D per la Mini), che dichiarano di  poter fare 22,2 km con un litro.

Il segmento D, quello delle berline medio grandi, rappresenta il punto di riferimento per i diesel in Europa. Nella competizione tra i modelli premium, è la Mercedes Classe C ad avere la meglio. Nelle versioni mild hybrid 200 d e 220 d, l’efficiente 2.0 da 163 o 197 CV consente alla berlina di percorrere anche 22,7 km con un litro di gasolio. Persino la 300 d, con 265 CV, promette consumi (20 km/l) che un tempo sarebbero stati riservati alle utilitarie.

Discorso analogo a quello della Classe C per la Mercedes GLC Coupé, che con la berlina condivide il 2.0 ibrido leggero da 197 CV. In questo caso però, l’assetto rialzato e le quattro ruote motrici aumentano il fabbisogno di carburante del motore, consentendo percorrenze pari a 19,6 km/l: le forme da coupé garantiscono comunque la possibilità di fendere meglio l’aria rispetto alla suv più tradizionale, che con lo stesso propulsore dichiara 19,2 km con un litro.

Stesso 2.0 turbodiesel mild, stessa potenza di 197 CV, stessa variante 220 d anche per la Mercedes Classe E che, nonostante il peso e le dimensioni maggiori, promette di viaggiare per 20,8 km con un solo litro di gasolio. La berlina ha anche un raffinato 6 cilindri a gasolio, senza elettrificazione e con una potenza di 367 CV, anch’esso con consumi interessanti: 16,9 km/l.

Non c’è la versione 220 d per la Mercedes GLE Coupé, ma è sempre il 2.0 a essere campione di consumi nel segmento delle e-suv. In questo caso si tratta della variante 300 d, anch’essa mild hybrid, da 272 CV, che con un litro di gasolio è in grado di percorrere fino a 15,2 km.

La BMW X7 riesce a rompere l’egemonia della Mercedes nei consumi di diesel nell’alto di gamma. La grande suv tedesca, disponibile a gasolio nella versione xDrive40d equipaggiata con il 6 cilindri mild hybrid di 3 litri da 340 CV, ha un consumo omologato di 7,7 l/100 km, pari a percorrenze di 13,0 km/l.

La Volkswagen Caddy è costruita sulla stessa base della Golf e con lo stesso motore 2.0 TDI da 116 CV si rivela la più attenta ai consumi nel settore degli MPV: non pareggia i risultati della Golf, ma si difende bene con 20,8 km con un litro.