Il motore è l'arcinota unità da 1.9 litri Common-Rail di seconda generazione (denominato Multijet) dotata di 150 cavalli. Si tratta di un turbodiesel con una buona coppia e che si presenta pastoso e vivace; peccato solo per l'evidente vuoto ai bassi regimi. Un ritardo che rende piuttosto brusca l'entrata in funzione del turbocompressore, comunque dotato di palette a geometria variabile.
Forse sarebbe preferibile qualcosa in meno, in termini di spinta, ai medi regimi pur di avvantaggiare maggiormente l'intervallo dal minimo fino a circa 1800 giri a tutto vantaggio di una maggiore rotondità di funzionamento e di una migliore pastosità del motore lungo tutto l'arco di utilizzo. Ma questo è l'unico appunto che si può muovere al motore; per il resto risulta estremamente vivace e mai in difficoltà (anche nei sorpassi più impegnativi) oltre che parca nei consumi, tanto più se si considera che si tratta di un'auto dalla massa importante mossa da un cambio automatico tradizionale, con convertitore di coppia. E proprio il cambio (della giapponese Aisin) merita un plauso, grazie all'estrema dolcezza e rotondità nella guida in souplesse e alla discreta verve mostrata quando si chiede di più.
Si tratta, come detto, di un classico 6 marce con convertitore di coppia con funzione sequenziale manuale; in manuale si sale di rapporto spingendo la leva e si scala tirandola verso di se (non il massimo della logica, ma tant'è....). In Drive, anche se l'effetto "slittamento" è presente le cambiate risultano sempre ben calibrate e il movimento risulta privo di scossoni e strappi, anche durante le fasi di kick-down. L'unico vero neo è rappresentato dal, seppur minimo, intervallo corrente tra la pressione dell'acceleratore e l'effettiva partenza; in certe situazioni può spiazzare ma basta farci l'abitudine.
Il comportamento dinamico è buono; anche se l'impostazione è alquanto paciosa e morbida, la Croma è piuttosto difficile da mettere in difficoltà e l'assetto risponde con reazioni sempre sincere e perfettamente controllabili. Merito anche della generosa gommatura (225/45) su cerchi da ben 18" che se da un lato producono benefici sulla stabilità e sulla precisione di guida, dall'altro rendono risposte secche sullo sconnesso e producono rumori di rotolamento evidenti, qualora si opti per gommature non proprio di marca "premium".