Quando ci si mette alla guida del 1.6 da 120 cv e 300 Nm di coppia di questa 208 si capisce subito di aver fatto la scelta giusta ad acquistarla. Grazie al peso ridotto di questa vettura, il motore regala emozioni degne di motori molto più grossi e potenti. Non si hanno problemi di ripresa nei sorpassi anche tenendo la sesta marcia ai 90 all'ora. Divertente da guidare tra le curve grazie all'ottima ripresa e ad un turbo che inizia a spingere poco sopra la tacca dei 1500 giri. Risulta lento solo nelle riprese a basse velocità soprattutto quando, in città, si riparte da velocità basse e ci si ritrova in mezzo ad una rotonda con il pedale in fondo e il motore che non spinge.
Altro punto di forza di questo motore sono i consumi. In autostrada ai 120km/h si riesce a stare sui 20/23 km/l e anche aumentando la velocità non si scende quasi mai sotto i 17. Nel misto città autostrada la macchina è in grado di farvi fare 100 km consumando mezza tacca di gasolio e con consumi registrati intorno ai 20km/L.
La tenuta di strada della macchina è buona anche se a volte il retrotreno risulta essere ballerino, a causa di un assetto che è molto comune in Peugeot e cioè alto dietro e basso davanti. L'inserimento in curva è preciso grazie ad un'anteriore che, anche durante le frenate più forti, si muove molto poco.
I dischi anteriori autoventilanti danno molta sicurezza e frenano forte. Quelli posteriori, non autoventilanti e molto meno spessi in confronto a quelli anteriori, nelle staccate più decise, danno meno sicurezza ma, tutto sommato, frenano bene anche questi.
Una cosa che alla lunga diventa fastidiosa di questa 208, sono gli ammortizzatori rumorosi che, soprattutto in strade dissestate, si fanno sentire con forti colpi ma, nonostante questo, sono confortevoli e regalano un buon assetto.