Peugeot 307 Station 1.6 HDi XS

Pubblicato il 1 giugno 2012

Listino prezzi Peugeot 307 SW non disponibile

Qualità prezzo
5
Dotazione
5
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
4
Confort
4
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
3
Frenata
4
Sterzo
3
Tenuta strada
4
Media:
4
Perché l'ho comprata o provata
In famiglia c’era necessità di un’auto confortevole, adatta ai lunghi viaggi, con un bagagliaio capiente, ma con dimensioni esterne non eccessive. Essendo già soddisfatti possessori di una Peugeot 405, ci siamo orientati su una 307 Station. Per quanto riguarda il motore, la scelta è caduta sull’allora (2004) nuovissimo 1.6 HDi 16V 110 cv: era l’unico Euro 4 della gamma e avendo il FAP poteva circolare anche nei giorni di blocco. Le riviste specializzate ne parlavano molto bene. L’allestimento è l’XS, dalla caratterizzazione moderatamente sportiva, che comprende cerchi in lega da 16’, ESP e modanature interne tipo alluminio; l’abbiamo però integrato con diversi optional presenti sulla XT (la versione più orientata al confort), cioè climatizzatore automatico, braccioli anteriori e posteriori, cassetti sotto i sedili, alzacristalli posteriori elettrici. Personalmente trovo la linea della 307 Station elegante, non priva di un certo fascino e ancora oggi attuale, sicuramente più riuscita della 308 SW. Specialmente con i cerchi da 16’ trasmette una sensazione di solidità, anche se a ben guardare la luce tra alcuni elementi della carrozzeria (vedi paraurti anteriore e cofano/fari) è un po’ eccessiva. Il grigio alluminio, infine, è proprio il suo colore.
Gli interni
Anche la plancia e gli interni, a più di 10 anni dalla presentazione del modello, non appaiono datati: fanno un po’ eccezione la radio e relativo schermo, che, come classico PSA, non si integrano molto bene nella plancia. La radio non spicca particolarmente neanche quanto a qualità del suono e spesso il lettore cd fatica a leggere i dischi; inoltre, dopo una lunga sosta al sole, lo schermo LCD è quasi illeggibile. In compenso, i comandi al volante di radio e computer di bordo sono comodi da usare. Le finiture sono di buon livello: si apprezza soprattutto la fascia in plastica morbida della parte superiore della plancia, che però poteva essere estesa ai pannelli portiera. Gli inserti tipo alluminio sulla consolle centrale e attorto alle maniglie delle portiere donano un tocco moderno. Dopo quasi 100.000 km gli interni non mostrano segni di usura: il tessuto dei sedili e la pelle del volante e del pomello del cambio sono perfetti. Si sente solo qualche scricchiolio provenire dalle plastiche dei montanti centrali e posteriori, ma niente di insopportabile. Curioso invece il rivestimento del padiglione, che si è annerito a causa della polvere (mai successo su nessun’altra auto): basta passarlo in modo un po’ energico con uno straccio e torna quasi come prima. La concezione moderna e attenta è testimoniata dalla presenza di moltissimi portaoggetti: ampie tasche sulle portiere, cassetto di fronte al passeggero profondissimo, refrigerato, illuminato e dotato di serratura (una rarità sulle auto di oggi, la 308 ne è priva), cassetti sotto i sedili anteriori e nel bracciolo posteriore, portaocchiali sul tetto, più numerosi vani a giorno sulla plancia e il tunnel. Anche l’illuminazione interna è ben curata: plafoniera con doppie luci di lettura anteriori e posteriori, anche se è da criticare che queste ultime non si accendano all’apertura delle portiere (si accende invece una luce sopra il bagagliaio, poco utile). D’altra parte, di giorno la luminosità dell’abitacolo è abbondante, anche senza il tetto in vetro della SW: merito dell’enorme parabrezza. Lo spazio ai posti anteriori è generoso, mentre a quelli posteriori, se chi siede davanti arretra molto il sedile, manca qualche cm per le ginocchia: probabilmente è andato a favore del bagagliaio, molto capiente (562 l) e ben attrezzato, con rete fermacarico e portaoggetti sotto il piano di carico. Due critiche: i sedili anteriori hanno regolazioni molto ampie e braccioli individuali, ma lo schienale si regola a scatti, mentre l’abbattimento dei sedili posteriori è un po’ laborioso (per avere un piano piatto a volte non basta sollevare il piano di seduta, bisogna proprio rimuoverlo: dipende da quanto sono arretrati i sedili anteriori); in compenso ci sta una bicicletta da adulto in orizzontale, senza dover smontare la ruota. Il climatizzatore automatico (monozona) è potente e regolabile con scala di 0,5°C, ma un po’ rumoroso dalla 5a velocità della ventola (su 8) e privo di bocchette posteriori.
Alla guida
In una parola, la definirei rilassante, perfetta per i lunghi viaggi autostradali: non affatica neanche dopo molte ore di guida. La silenziosità è buona, seppure non da record, e le sospensioni sono un ottimo compromesso tra confort e tenuta (complici i pneumatici 205/55R16). Se ci si vuole dare alla guida brillante, però, non si rimane delusi né dal motore né dall’handling. Il 1.6 HDi è sicuramente uno dei punti forti dell’auto: ha tutta la coppia che serve (26,5 kgm) per muovere senza problemi la massa di oltre 1300 kg. Lavora al meglio tra i 1500 e i 3000 giri, ma allunga senza problemi fino a 4000. Le riprese sono sempre consistenti, a patto di non farlo scendere sotto i 1500 giri, dove si avverte il turbo lag. A pieno carico il calo prestazionale si avverte poco, in altre parole non si rimpiange di non aver scelto il 2.0. Soddisfazione anche per i consumi: in generale la media si attesta sui 5,5l/100 km. Molto difficile salire oltre i 6,5l/100km, relativamente facile facendo un po’ di eco-driving scendere sotto i 5. Se proprio volessi fare un appunto, col tempo sembra che l’erogazione si sia spostata un po’ “verso l’alto” (si sente un netto incremento di spinta a 2200 giri) e nel rilascio/riattacco del gas la meccanica ha più “gioco”. Parlando di handling, il rollio è sorprendentemente contenuto e i limiti di tenuta sono elevati. Il sottosterzo emerge solo forzando, mentre, se proprio si esagera, il passaggio piuttosto repentino al sovrasterzo può sorprendere, anche se l’ESP aiuta nel recupero. Lo sterzo è preciso, ma quello che dà fastidio è il diametro davvero eccessivo del volante. Il cambio a 5 marce ha una corsa abbastanza lunga e innesti “pastosi”: ok nella guida tranquilla, non per quella sportiva. Non si sente particolarmente la mancanza della 6a: a 130 km/h il motore è a 2900 giri. I freni hanno una buona potenza, ma il dislivello tra freno e acceleratore è un po’ eccessivo, mentre quando ci si trova in coda ci si accorge della frizione un po’ troppo pesante.
La comprerei o ricomprerei?
Complessivamente sono molto soddisfatto di quest’auto: è un’ottima compagna soprattutto per i lunghi viaggi e per i weekend “sportivi”. Avrà finiture un po’ meno curate rispetto a una Golf, ma ripaga con un interno molto funzionale e un ottimo motore. Sinceramente, però, non la sostituirei con una 308: l’ho provata e non mi è sembrata un grande passo avanti rispetto alla 307, in più la linea non mi convince. Rimanendo in PSA, piuttosto una C4. Visto che questa recensione sarà utile soprattutto a chi vuole acquistare una 307 usata, ritengo sia il caso approfondire il capitolo affidabilità. Personalmente, in 8 anni e 95.000 km, non ho avuto particolari problemi (faccio gli scongiuri): -malfunzionamento degli alzacristalli e del lettore cd, risolti in garanzia -sostituzione in garanzia del volano perché cigolava (difetto comune a tutti i modelli col 1.6 HDi, almeno fino al 2005) -formazione di fuliggine sul lato scarico della turbina (altro problema comune a tutti i 1.6 HDi), risolto in officina con una fascetta -bruciatura di una candeletta -un po’ di lampadine bruciate Ho amici possessori di Golf che hanno avuto guasti ben più gravi (turbina, cambio, vuoti di alimentazione, fari…). Tuttavia, come ogni auto, penso che molto dipenda da una corretta manutenzione. Discorso a parte per il famigerato FAP: sebbene su internet si leggano parecchie lamentele, a me non ha mai dato problemi. È stato svuotato, come previsto, a 80.000 km. L’unico fastidio è che, se si spegne l’auto mentre è in corso una rigenerazione, la ventola motore rimarrà accesa per alcuni minuti ed è molto rumorosa. PREGI Motore/consumi Confort Interni funzionali DIFETTI Qualche dettaglio un po’ economico Volante troppo grande
Peugeot 307 SW 1.6 HDi XS
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
8 giugno 2012 - 18:48
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Ritratto di el geta
8 giugno 2012 - 20:18
sì? in cosa non ti è piaciuta?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
9 giugno 2012 - 15:15
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Ritratto di el geta
11 giugno 2012 - 19:15
sarà mia libertà decidere a chi chiedere, o no? in un'altra occasione ho chiesto a gig, esattamente come ho fatto con te, di motivare il suo giudizio. le critiche sono sempre ben accette, purchè argomentate! in ogni caso, se guardi più sotto, ti vedrai accontentato!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
11 giugno 2012 - 20:39
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Ritratto di Bmw Xdrive
10 giugno 2012 - 22:47
prova buona voto 4/5 nel complesso mi è piaciuta. ciao
Ritratto di fabri99
8 giugno 2012 - 20:40
4
Non so che cosa ci trova di discreto mdb, ma secondo me questa prova è davvero molto molto buona: descrivi tutto e ti soffermi sulle parti più importanti senza dimenticare dettagli! L'auto mi piace proprio tanto, anche se in famiglia abbiamo preferito puntare sulla Ford Focus. Se non sbaglio a 7 posti: sono optionals? Te lo chiedo perchè non ne hai parlato.. Ciao ;)
Ritratto di el geta
8 giugno 2012 - 21:10
grazie! c'erano 2 versioni: la station (la mia) a 5 posti con il classico divano posteriore diviso 1/3-2/3, e la SW con 3 poltroncine posteriori singole più due optional da montare nel bagagliaio. secondo me la SW è più adatta per chi ha bambini piccoli: per degli adulti le poltroncine singole sono più scomode del classico divano, perchè sono più strette e costringono ad una posizione innaturale delle gambe. l'altra differenza della SW era il tetto panoramico in vetro.
Ritratto di fabri99
8 giugno 2012 - 21:25
4
Ciao ;)
Ritratto di supermax63
9 giugno 2012 - 16:28
Conferma la mia impressione positiva della 307 che trovo di gran lunga migliore della 308. La stessa cosa è avvenuta in casa Renault con Scenic modello attuale orribile,modello a uovo bellissimo idem dicasi per Citroen Picasso modello precedente a uovo bellissimo quello attuale orrendo
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