Fino alle porte anteriori, la linea della Jaguar XF Sportbrake è quella della berlina dalla quale deriva, e pure lo slancio è lo stesso: la coda è ben risolta, anche grazie al lunotto molto inclinato e sovrastato da un ampio spoiler. Ma questa versione famigliare guadagna abitabilità per chi sta dietro: ci sono 5 centimetri in più sopra la testa e l’accesso al divano (comodo per due) è più agevole; indipendentemente dall’allestimento scelto, le finiture sono lussuose e i materiali pregiati. Adeguato ai quasi cinque metri di lunghezza della Jaguar XF Sportbrake il bagagliaio; raffinato il rivestimento in spessa moquette e comodo il portellone motorizzato. Su strada si apprezza innanzitutto il comfort, ma anche la buona tenuta di strada e l’agilità, che, grazie alle sospensioni pneumatiche autolivellanti (di serie), resta elevata persino a pieno carico. Non molto ampia la scelta dei motori: tutti quattro cilindri turbo 2.0, sono a benzina (con 250 CV) e diesel ibridi leggeri (con 204 CV, anche abbinati alla trazione integrale).