Opinione

Pubblicato il 14 gennaio 2012

Listino prezzi Alfa Romeo 156 non disponibile

Ritratto di Rops
alVolante di una
Alfa Romeo 159 1.9 JTDm 16V Progression
Alfa Romeo 156
Qualità prezzo
4
Dotazione
3
Posizione di guida
5
Cruscotto
3
Visibilità
4
Confort
2
Motore
5
Ripresa
5
Cambio
5
Frenata
4
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.1666666666667
Perché l'ho comprata o provata
L'ho provata e guidata per tanto tempo perchè è stata la macchina più duratura di mio padre . Ora la sta vendendo (è passato ad una 159), dopo 14 anni e 270.000 chilometri di onorata carriera. Se è durata tanto a lungo... vorrà pur dire qualcosa!
Gli interni
Sedili in pelle, volante, cambio e inserti in radica. Molto belli alla vista e piacevoli al tatto, sì, ma solo d'inverno: d'estate quando lasci la macchina sotto il sole diventa un problema tenere le mani sul volante, e come se non bastasse i sedili in pelle provocano una sudorazione istantanea. La strumentazione è essenziale, quasi spartana, con l'orologio analogico (una pecca, a mio parere), temperatura dell'acqua e quantitativo di carburante inseriti sopra la radio. Eccellente invece il "bincolo" che sta dietro il volante, con le lancette del tachimetro e del contagiri che puntano alle ore 6. Climatizzatore manuale, con tre pomelli per controllare temperatura, potenza e bocchette di aerazione. Sulla plancia campeggia anche uno sportellino che racchiude l'airbag per il passeggero: una chicca che a molte macchine 15 anni fa mancava. Piacevole l'orientamento del cruscotto verso il guidatore: entri in macchina e ti senti al centro del tuo mondo. Tutto è a portata di mano, il sedile ti avvolge e si prende cura di te quando dai gas nelle curve veloci, comodo e sportivo allo stesso tempo. Il divano posteriore è abitabile solo per due persone (a patto che non siano troppo alte!), e il bagagliaio è sufficiente per un week end. Ma chi compra un'Alfa, non è certo perchè va in cerca di spazio...
Alla guida
L'accendi e il grosso scarico proietta subito musica per le tue orecchie, quel rombo tipico dei motori Alfa. La guidi e ti emozioni. Ogni accelerata è una spinta sul sedile, ogni curva è una conferma della gran tenuta di strada di questa macchina. Sa coinvolgerti, dà il meglio di sè se si forza l'andatura e la si prende per le corna, anche se quando le mani (e i piedi) non sono esperte, la coda tende a scappare se si esagera col gas. Sorprende per la precisione dello sterzo, che garantisce un'agilità straordinaria, e l'efficacia del cambio, sempre morbido e preciso. Il motore dà una spinta vigorosa fin dai 1.500 giri: non serve quasi mai scalare marcia per sorpassare. La potenza di 155 CV è perfetta per l'auto se si va in cerca di emozioni, ma è molto probabile che se si schiaccia troppo il vostro benzinaio di fiducia vi offra da bere.
La comprerei o ricomprerei?
Ad occhi chiusi. Non è un caso se è stata l'Alfa della rinascita... PS: si è capito che di quest'auto ne sono innamorato? =)
Alfa Romeo 156 2.0 Twin Spark
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
0
1
0
0
0
VOTO MEDIO
4,0
4
1


Aggiungi un commento
Ritratto di Motorsport
9 febbraio 2012 - 18:37
non so di che anno ti riferisci ma mio zio ce l'aveva il 320i coupè ed era un 2.2cc da 170cv di fine 1999.. forse la berlina era da 150cv questo non lo so... saluti
Ritratto di marlon84
9 febbraio 2012 - 22:36
4
io mi riferisco al motore m52tub20, cioè la sigla di progetto del motore 2.0 6 cilindri da 150cv montato sia sulla sedan sia sulla touring sia sulla coupe sin dal debutto e fino a tutto il 2000, ma soffriva un po il peso della macchina. A partire dalla stessa annata il motore fu poi sostituito dal m54b22 che era il 2.2 sempre 6 cilindri da 170 cv, montato su tutte e tre le versioni, mi sembra strano che tuo zio nel 1999 avesse il 2.2 sulla 320ci.. forse era d'importazione e spiegherebbe il perchè l'avesse prima, ma in italia fu commercializzata a partire dall'anno 2000 e comunque anche all'estero credo che prima non fosse disponibile. Tra l'altro quando andavo all'università proprio un mio amico aveva la sedan col 2.0 6 cilindri, e mi ricordo si discuteva all'epoca il funzionamento diverso e piu rotondo di un 6 cilindri sempre 2.0 e sempre da 150cv, rispetto alla concorrenza ed era infatti la prima versione. Quindi chiedi meglio a tuo zio, mi sembra alquanto strano. Saluti.
Ritratto di Motorsport
10 febbraio 2012 - 22:27
si forse hai ragione la macchina di mio zio era del dicembre 1999 con targhe tedesche... qua si spiega tutto :-) saluti a tutti
Ritratto di fogliato giancarlo
9 febbraio 2012 - 20:53
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Motorsport
10 febbraio 2012 - 22:28
anche per me.. ciao gianki alla prossima ''sfida'' :-)
Ritratto di fogliato giancarlo
5 febbraio 2012 - 21:27
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di lorenzocosta92
4 aprile 2012 - 11:26
1
allora ricordati che la BMW non è una ferrari.. ma perfavore
Ritratto di giuseppe26
2 febbraio 2012 - 22:09
buona prova ma scritta bene
Ritratto di lucaclasseg
3 febbraio 2012 - 22:12
ottima auto. La linea è ancora attuale e il motore è uno degli ultimi Lampredi, per chi non è appassionato di auto, non può capire... non c'entra niente avere avuto la 1.6 o la 1.8, quelli erano dei semplici torq Fiat. Questo era tutta un'altra musica, uno dei motori più raffinati concepiti in Italia http://it.wikipedia.org/wiki/Aurelio_Lampredi
Ritratto di ARAN-GP
4 febbraio 2012 - 01:18
156 da molti definita come la migliore alfa - fiat, ma per me non è l'unica, se non fosse stato per fiat il marchio alfa sarebbe morto e sepolto
listino
Le Alfa Romeo
  • Alfa Romeo Tonale
    Alfa Romeo Tonale
    da € 39.350 a € 60.700
  • Alfa Romeo Stelvio
    Alfa Romeo Stelvio
    da € 55.950 a € 104.900
  • Alfa Romeo Giulia
    Alfa Romeo Giulia
    da € 46.000 a € 95.300

LE ALFA ROMEO PROVATE DA VOI

I VIDEO DELLE ALFA ROMEO

  • La rinnovata Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio emoziona nella guida sportiva pur non sacrificando troppo il comfort. Migliorata la tecnologia di bordo, ma le rivali sono ancora un passo avanti. Qui per saperne di più.

  • Basata sull’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, la ErreErre Fuoriserie riprende la forma di quella originale del 1962 e al Salone di Ginevra 2024 è stata presentata nella sua forma definitiva. Qui per saperne di più.

  • Si chiama Tributo Italiano il nuovo allestimento più sportivo e più ricco per le Alfa Romeo Tonale, Stelvio e Giulia. Abbiamo provato proprio la berlina, nella variante 4x4 col 2.2 diesel da 211 CV: sempre molto appagante ma non silenziosa. Qui per saperne di più.

Annunci