Dacia
Dokker
(serie 1 67P restyle - 2012/2021)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

436/175/181

Posti

5

Bagagliaio (litri)

800/3000

CHE AUTO È

La prima multispazio della Casa rumena è un’auto low-cost per famiglie derivata da un veicolo commerciale e sviluppata sulla stessa base meccanica della monovolume Lodgy. Gli assi nella manica della Dacia Dokker sono numerosi: una versatilità e una praticità senza pari, una grande capacità di carico e tanta robustezza. Senza dimenticare i bassi costi di gestione dovuti ai consumi da record offerti dalle versioni diesel. La versione più “sfiziosa” è la Stepway, contraddistinta dall’assetto rialzato e da protezioni in plastica grezza che strizzano l’occhio al mondo delle suv. Esiste però anche la configurazione pick-up, creata appositamente per il mercato italiano dall’allestitore specializzato Focaccia Group.

Prodotta dal 2012 al 2021, la Dacia Dokker viene lanciata con quattro motori: due a benzina (un 1.6 da 82 CV e un 1.2 turbo TCe da 116 CV) e due 1.5 turbodiesel dCi da 75 e 90 CV. Nel 2014 arriva la variante a Gpl, spinta da un propulsore 1.6, mentre l’anno seguente la potenza dell’unità aspirata a benzina sale a quota 102 CV. Il 1.2 turbo viene rimosso dai listini nel 2018, anno in cui il 1.5 a gasolio più potente passa da 90 a 95 CV. Nel 2019 il 1.6 sparisce, rimpiazzato da due 1.3 turbo TCe a benzina da 102 e 131 CV, ma già nel 2020 l’unico motore in gamma rimane quello a gasolio da 95 CV.

COSA CONTROLLARE

2.457 esemplari della Dacia Dokker sono stati richiamati tra il 2015 e il 2016 per la possibile insufficiente tenuta del fissaggio del gancio della porta laterale scorrevole in caso di urto. Si segnalano inoltre possibili rotture dei meccanismi della scatola dello sterzo e qualche noia al gruppo idraulico di frenatura.

PREGI

ABITACOLO Spazioso, versatile e ricco di vani portaoggetti. Accomodarsi sui sedili dietro, poi, è molto semplice: merito delle due pratiche portiere posteriori scorrevoli.

BAGAGLIAIO Il baule è enorme e può inoltre vantare una bocca d’accesso ampia e una soglia di carico bassa.

MOTORI DIESEL I propulsori turbo a gasolio (con potenze comprese tra 75 e 95 CV) sono briosi e poco assetati di carburante.

STRADALE Deriva da un veicolo commerciale però nelle curve se la cava bene. La taratura delle sospensioni è rigida, ma non in modo esagerato. Promossi anche il cambio e i freni.

DIFETTI

COMFORT ACUSTICO Alle alte velocità emergono fruscii aerodinamici e rumori di rotolamento delle gomme. Senza dimenticare una certa “rombosità” del motore 1.5 turbodiesel e l’abitacolo scarsamente insonorizzato.

DOTAZIONE DI SICUREZZA Le mancano tutti i più moderni sistemi di assistenza alla guida e sugli esemplari più anziani persino l’Esp si pagava a parte.

FINITURE Le plastiche usate nell’abitacolo, poco gradevoli al tatto, sono assemblate in modo un po’ approssimativo. Stiamo d’altronde parlando di una multispazio low-cost.

PORTE POSTERIORI SCORREVOLI Chiuderle da dentro è scomodo.

LA VERSIONE GIUSTA

La 1.5 Blue dCi 95 CV monta l’ultima evoluzione di un motore robusto e poco assetato di gasolio, che rispetta già le normative anti-inquinamento Euro 6d-Temp.

Dacia Dokker
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