Crossover media a trazione anteriore, la EMC WAVE 3 è una vettura cinese (la Cowin Showjet Pro) marchiata con il nome dell'importatore: la EMC, Eurasia Motor Company, di Palazzolo sull'Oglio in provincia di Brescia. Lo stile, moderno, è riuscito, con una grande presa d'aria a trapezio e un sottile gruppo fari-mascherina; le ruote di 18" riempiono bene le fiancate, dove i finestrini si collegano al lunotto tramite un inserto nero.
L'abitacolo della EMC WAVE 3 è spazioso, il bagagliaio meno, soprattutto perché il sottofondo è occupato dalla bombola del Gpl che contiene 45,5 litri (l'impianto, di serie, è dell'italiana BRC). Discrete le finiture interne, con due display inseriti nella plancia, ma il sistema multimediale non prevede Apple CarPlay e Andorid Auto (al suo posto, c'è un meno raffinato sistema di mirroring delle schermate dello smartphone).
Il motore della EMC WAVE 3 è un 1.5 a quattro cilindri, in due versioni: quella senza turbo, fiacca ai bassi regimi, si abbina a un cambio manuale a cinque marce, mentre quella col turbo affianca una trasmissione automatica a variazione continua (ma con simulazione di nove marce). Ricca la dotazione, che prevdede di serie accessori degni di auto molto più costose (una caratteristica che spesso contraddistingue le auto cinesi): sedile di guida regolabile elettricamente, tetto panoramico, antifurto, "clima" automatico, ricarica wireless dei cellulari, telecamere con vista a 360°. Ma la sicurezza è un po' trascurata: l'unico aiuto alla guida è l'avviso in caso di abbandono involontario della propria corsia.