SsangYong
XLV
(serie 1 - 2016/2021)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

440/180/161

Posti

5

Bagagliaio (litri)

574-720/1294-1440

CHE AUTO È

La Ssangyong XLV è una suv coreana lunga quasi quattro metri e mezzo, prodotta dal 2016 al 2021, disponibile a trazione anteriore o integrale. In poche parole è una Tivoli allungata di 21 centimetri con un bagagliaio molto più grande ma con uno stile meno aggraziato. Un mezzo rivolto alle famiglie contraddistinto da finiture abbastanza curate e da tanto spazio: l’abitacolo è ampio e ricco di vani portaoggetti e il baule è grande. Tre i motori, tutti 1.6: due da 128 CV (a benzina o a Gpl) e un turbodiesel e-XDi da 115 CV abbastanza vivace e con un’erogazione fluida. Ha un design singolare e tiene bene la strada ma gli ammortizzatori posteriori reagiscono in modo troppo secco sulle sconnessioni pronunciate.

La Ssangyong XLV non è fatta per le andature allegre: il cambio automatico, ad esempio, è lento e poco intuitivo quando viene usato in modalità manuale. Tra gli altri elementi poco convincenti segnaliamo il volante non regolabile in profondità e l’assenza di assistenti alla guida sugli esemplari più anziani. Senza dimenticare il fondo del baule poco versatile (nella posizione più alta lascia dei buchi ai lati del piano di carico) e la regolazione dello schienale a scatti particolarmente imprecisa. Ottima, in compenso, la dotazione di serie degli allestimenti più ricchi: sulle Icon più recenti troviamo ad esempio i fari allo xeno, gli interni in pelle, il mantenimento in corsia e i sedili anteriori riscaldabili.

COSA CONTROLLARE

La Ssangyong XLV è, come la Tivoli, un’auto piuttosto affidabile: gli unici problemi hanno riguardato fuoriuscite di carburante. Il motore diesel, il più facile da trovare di seconda mano, è robusto ma è sconsigliato a chi vive nelle grandi città per via dei sempre più severi blocchi del traffico.

PREGI

DOTAZIONE Generosa quella degli allestimenti più ricchi. Gli esemplari più recenti offrono, tra le altre cose, i fari allo xeno, gli interni in pelle e il navigatore.

FINITURE Nel complesso è costruita bene. Fanno eccezione alcuni dettagli come i tasti degli alzavetro poco gradevoli al tatto e l’assenza di vani portaoggetti refrigerati.

MOTORE DIESEL Il propulsore è fluido nell’erogazione e abbastanza vivace. Contenuta, inoltre, la rumorosità.

SPAZIO L’abitacolo è ampio, il bagagliaio è molto grande e ci sono oltretutto tanti vani portaoggetti.

DIFETTI

CAMBIO AUTOMATICO La trasmissione è poco rapida (anche in modalità Sport), penalizza i consumi e risulta poco intuitiva nell’utilizzo manuale.

FONDO È posizionabile su due altezze ma quando si sceglie quella più alta restano due aperture sui lati. Può capitare che, rovesciandosi, una borsa della spesa lasci rotolare il contenuto nel vano sottostante.

REGOLAZIONE DEL VOLANTE Il comando non si può registrare in profondità.

SICUREZZA I primi esemplari erano privi di qualsiasi sistema di assistenza alla guida. La situazione è migliorata con il passare degli anni: prima con la frenata automatica, poi con altri aiuti come il mantenimento in corsia.

LA VERSIONE GIUSTA

La Ssangyong XLV 1.6 turbodiesel garantisce bassi costi di gestione. L’allestimento Road è il più equilibrato.

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