La nuova identità della casa, i modelli in arrivo da qui al 2025, l’incertezza sull’ibrido e il sogno di portare la prossima Lada Niva anche in Europa: di questo e altro abbiamo parlato con Denis Le Vot, amministratore delegato della Dacia.
L’impianto a Gpl della suv low cost Dacia Duster si ripaga in fretta. Il 1.0 a tre cilindri è fluido, ma il cambio ha innesti duri. Ampi abitacolo e bagagliaio, scarsa la dotazione di sicurezza.
Oltre che per il costo allettante, la suv Dacia Duster si fa apprezzare per gli interni accoglienti. Il tre cilindri a benzina non consuma molto e ha prestazioni sufficienti, ma gli innesti delle cinque marce non sono dei più fluidi.
La Dacia Duster è una suv low cost, che in questa nuova versione a Gpl fa spendere poco anche per i rifornimenti. Il 1.0 turbo ha un discreto brio, ma il cambio non è dei più riusciti.
Con il nuovo 1.0 turbo a tre cilindri da 101 CV, la Dacia Duster a Gpl promette una riduzione dei consumi del 20% rispetto alla 1.6 che sostituisce. Costa solo 350 euro più della versione a benzina, ma niente frenata automatica d’emergenza.
La Dacia Duster è una suv dal prezzo allettante, e nella sua versione a Gpl fa risparmiare sui rifornimenti. Ma nelle cambiate, premendo la frizione, il motore sale di giri fastidiosamente.
Col nuovo 1.0 turbo a tre cilindri da 101 CV la (spaziosa) Dacia Duster spinge quanto serve e non “urla” troppo. Ma gli innesti del cambio sono contrastati. Basso il prezzo, ma manca la frenata automatica, e non solo.
Rinnovata da cima a fondo, e più sicura, nella versione 4x4 l’abbordabile Dacia Duster si conferma versatile anche fuori dall’asfalto. Equilibrato il 1.5 diesel da 109 CV, un po’ troppo rigide le sospensioni.