Questa crossover, realizzata sulla base della Golf, non tradisce la fama di affidabilità di cui godono i modelli della casa tedesca. Tuttavia, nei primi due anni di produzione qualche inconveniente lo ha avuto pure lei. Il difetto più diffuso riguarda il motore 1.5 TSI, soggetto a irregolarità di funzionamento e perdite di potenza a freddo: il propulsore funziona a “singhiozzo” per un “bug” della centralina.
Parecchie lamentele riguardano anche il cambio DSG a 7 rapporti, in particolare abbinato ai 1.5 TSI costruiti prima dell’estate 2018. In questo caso, sempre per via di un software difettoso, si verificano indecisioni nell’inserimento dei rapporti.
Non pochi clienti hanno riferito di grattacapi di origine elettronica, specie per le auto costruite sino al 2019: malfunzionamenti del sistema multimediale e aiuti tecnologici alla guida non impeccabili. In alcune vetture la frenata automatica d’emergenza non si è attivata quando doveva; in altri casi, è entrata in azione senza motivo.
Da segnalare, per le automobili del 2018, una possibile “svista” nell’assemblaggio: la parte superiore dello spoiler posteriore può staccarsi (c’è stato un richiamo ufficiale della casa).
2017 - Debutta con un 1.0 a tre cilindri a benzina turbo (TSI) da 116 cavalli e con il più potente 1.5 TSI da 150 CV (con un pistone in più), entrambi disponibili solo con la trazione anteriore. Poi c’è il 2.0 TDI a gasolio, accreditato di 150 CV e abbinato esclusivamente alla trazione integrale 4Motion: è l’unico motore che si può avere anche con il cambio robotizzato a doppia frizione DSG. La versione Style (la “base”) offre sei airbag, climatizzatore manuale, frenata automatica d’emergenza, cruise control adattativo, sensori di distanza anteriori e posteriori; la più ricca Advanced aggiunge i fari full led, il controllo automatico del “clima” e la strumentazione digitale configurabile, con schermo a colori di 11,7”.
2018 - Si amplia la famiglia dei diesel, con il 1.6 TDI da 116 cavalli, solo con la trazione anteriore e disponibile con entrambi gli allestimenti. Anche il 1.5 TSI si può ordinare con il cambio robotizzato a doppia frizione.
2019 - Arriva la sportiva 2.0 TSI da 300 cavalli (trazione integrale e cambio DSG di serie), caratterizzata dall’estrattore aerodinamico alla base del paraurti posteriore, ai lati del quale sbucano quattro terminali di scarico.
2021 - La gamma viene adeguata alla normativa antinquinamento Euro 6d, col motore 1.0 TSI che passa da 116 a 110 CV e il 1.6 TDI da 116 CV sostituito dal 2.0 TDI di pari potenza (ma rimane in produzione la variante da 150 CV). Si aggiungono due nuovi allestimenti: Business e Sport.
È un’auto di successo, piuttosto cara da nuova; il valore dell’usato si mantiene elevato nel tempo (sia per le versioni a benzina sia per quelle a gasolio) anche perché si tratta di un modello “fresco”.
Assai apprezzati gli esemplari a trazione integrale (quasi tutti 2.0 TDI; rari i 2.0 a benzina da 300 CV) e quelli con il cambio DSG, non difficili da trovare. Piace anche l’allestimento “base” (Style). La tassa di possesso della 1.0 turbo a tre cilindri a benzina (in base all’aliquota nazionale più diffusa) è di 219,30 euro.