CHE AUTO È
Prodotta in Spagna sulle stesse linee della Renault Captur, la Mitsubishi ASX condivide con la cugina francese buona parte della carrozzeria e della meccanica. Rispetto alla crossover della losanga, la giapponese si differenzia per la mascherina, con al centro il logo dei tre diamanti contornato da motivi a freccia. Sono specifici anche i cerchi in lega, di 17 e 18”, mentre sul portellone è distinguibile dalla scritta Mitsubishi per esteso.
L’abitacolo della Mitsubishi ASX, non differisce da quello della Captur, e ha quindi un’impostazione moderna con una plancia ben disegnata dove spicca lo schermo verticale del sistema multimediale, che ha una diagonale di 7,3 o 9,3” in base agli allestimenti ed ed è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay senza fili. Completamente digitale anche il quadro strumenti, che varia da 4,2” a 10,25”.
La gamma dei motori della seconda generazione della Mitsubishi ASX prevede unità a benzina, ibride e ibride plug-in. Si parte dal 3 cilindri 1.0 turbo benzina da 91 CV abbinato a un cambio manuale, più sopra si colloca il 4 cilindri 1.3 turbo mild hybrid da 140 CV con cambio manuale oppure 158 CV se abbinato al cambio automatico a doppia frizione con 7 rapporti. Al top della gamma ci sono le due versioni ibride basate su un’unità benzina di 1,6 litri : la prima ha una batteria non ricaricabile e un totale di 143 CV, la seconda ha la batteria da 10,5 kWh ricaricabile dall’esterno e 159 CV complessivi.

























































































