Un portale di e-commerce consente di acquistare EV e PHEV omologabili per circolare anche in Europa direttamente dalla Cina. I prezzi sembrano vantaggiosi, ma ti fideresti?
La BYD inaugura in Cina un "experience center" in cui, oltre alle classiche piste e piazzali, ci sono enormi piscine e dune di sabbia artificiali dove testare le 4x4 del gruppo.
Il colosso tecnologico ha registrato numeri da record nel secondo trimestre del 2025 e punta a vendere i suoi veicoli elettrici a livello globale dal 2027.
La casa cinese partner di Stellantis sta registrando i migliori risultati nei suoi 10 anni di storia, andando per la prima volta verso un bilancio in profitto.
Un’inchiesta mostra che grandi aziende automobilistiche come Chery e Byd hanno ricevuto sussidi statali senza averne diritto. E spunta anche il mercato grigio dei chilometri zero.
La casa cinese continua a vendere in tutto il mondo più veicoli elettrici della rivale americana grazie a un radicale taglio dei prezzi e alle difficoltà politiche e aziendali della Tesla.
Quando le case cinesi non rappresentavano la potenza che sono oggi, molti modelli nostrani venivano “cinesizzati” cambiando il loro logo per essere venduti nel mercato locale.
Nel più grande mercato automobilistico del mondo, la competizione sfrenata sta obbligando i costruttori a praticare strategie aggressive per sopravvivere. E molti stanno scomparendo.
Il 1.5 a benzina è quasi una costante sotto il cofano delle auto cinesi. Scopriamo insieme perché le case del Paese asiatico utilizzano spesso questa cilindrata.
Il fallimento della Apple e il successo della Xiaomi, entrambe colossi dell'elettronica, nel perseguire lo stesso obiettivo di costruire auto, la dice lunga sulla forza del "sistema Cina".
Tanti costruttori automobilistici cinesi sono arrivati di recente in Italia portando diversi nuovi modelli che hanno arricchito le possibilità di scelta per gli automobilisti.
Nonostante in Europa e negli USA si cerchi di mettere un freno alla loro avanzata, i costruttori stanno conquistando i mercati dei paesi in via di sviluppo dove hanno registrato una crescita esponenziale.
Il ceo del Gruppo Volkswagen ha confermato che attualmente sono in corso colloqui con alcune aziende cinesi che potrebbero utilizzare gli impianti per produrre EV destinati all’Europa.