Sebbene sia un’auto complessa e nata da un progetto nuovo, non ha dato grossi problemi. Ma alcuni inconvenienti (scricchiolii e noie di elettronica) non sono mancati a inizio carriera.
Il nuovo allestimento migliora la dotazione tecnologica e personalizza l’estetica con alcuni dettagli in nero. Prezzi da 46.750 per la XE fino a 68.710 per la XF Sportbrake.
La Jaguar XE si guida con piacere, però i posti dietro sono angusti. Aiutato dal cambio automatico il “2000” a gasolio da 179 CV è fluido, brioso e non ha consumi elevati.
La nuova berlina inglese è agile e confortevole. Porta al debutto il 2.0 turbodiesel da 179 CV: che, però, si rivela più piacevole abbinato alla trasmissione automatica, piuttosto che a quella manuale.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.