Pulire i motori con l’idrogeno: le cose da sapere

Vivere con l'auto
Pubblicato 09 aprile 2021

Si sta facendo largo un nuovo trattamento che permette di eliminare i residui carboniosi da motore, catalizzatore, valvola Egr e Fap. Ecco come funziona.

IL CARBONIO BRUCIA E INCROSTA - I motori a scoppio bruciano miscele di idrocarburi che, come suggerito dal nome, sono fatti in massima parte di carbonio e idrogeno. Il carbonio però non brucia completamente e forma incrostazioni un po’ ovunque, un fenomeno antico quanto i motori a scoppio e che può danneggiarne le prestazioni e addirittura impedir loro di funzionare. Per rimuoverle esistono vari metodi, compresa la pulizia con l’idrogeno, una sorta di ritorno alle origini. Prima di capire come funziona notiamo che i motori diesel sono più soggetti a questo fenomeno perché il gasolio forma più fuliggine della benzina. La situazione è complicata dalla valvola EGR, che fa circolare i gas di scarico in parti del motore altrimenti non interessate. I filtri antiparticolato, che si stanno diffondendo anche nei benzina a iniezione diretta, poi sono fatti apposta per raccogliere i residui della combustione e quindi si incrostano per “vocazione”.

IL CARBURANTE PURO - La rimozione delle incrostazioni può avvenire per via meccanica, smontando per poi detergere, con solventi e utensili speciali, i componenti incrostati. Gli additivi da miscelare con il carburante sono un’altra possibile soluzione, ma sembrano più efficaci nel prevenire il fenomeno che nel porvi rimedio. Un’altra idea è bruciare le incrostazioni carboniose ma per funzionare occorre un combustibile che bruci perfettamente senza depositi: e ce ne sono già abbastanza in un motore sporco. Questo identikit individua proprio lui, l’idrogeno, un combustibile gassoso che si può produrre con un tasso di impurezze prossimo allo zero. La sua combustione con ossigeno produce soltanto vapore acqueo e quindi non aggiunge residui ma anzi brucia quelli carboniosi che incrostano il motore.

BRUCIO E STACCO SENZA FUMO - Il trattamento di pulizia dei motori con l'idrogeno avviene iniettando idrogeno e ossigeno nel collettore di aspirazione, in modo che brucino insieme al carburante: questa combustione arricchita è in grado di bruciare e staccare le incrostazioni dall’interno del motore e anche in catalizzatore, valvola EGR e FAP. I gas necessari vengono in genere ottenuti per elettrolisi dell’acqua direttamente in officina, con la macchina che poi li inietta nel motore. Il trattamento, adatto anche per motori a metano e GPL, è da fare in officina perché il meccanico che lo esegue controlla i parametri del motore tramite la diagnosi per rilevare eventuali anomalie. La rete Norauto, per esempio, offre questo servizio a costi variabili: 49,95 euro per il trattamento base abbinato al tagliando o revisione fino ai 149, 95 euro del pacchetto pulizia, diagnosi e analisi gas di scarico. FlexFuel, con officine convenzionate in tutta Italia, offre trattamenti preventivi, da 69 a 249 euro, e curativi la cui lunghezza porta il prezzo massimo a 299 euro. Anche Hydromaverich offre questo trattamento nella sua rete di officine convenzionate, ben distribuite in tutta Italia. Il prezzo base è di 150 euro e comprende la diagnosi e un test su strada. 



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Ritratto di Check_mate
10 aprile 2021 - 10:15
Possono essere anche in due (e non lo sono..), ma resta una pratica illegale con conseguenze anche penali.
Ritratto di Reallyfly
10 aprile 2021 - 10:48
esatto
Ritratto di Leon70
10 aprile 2021 - 17:36
1
Se conti chi il FAP lo ha ancora, fai molto prima. Su dieci auto a gasolio, sette o lo hanno levato di netto ,o lo hanno taroccato in qualche modo. In quanto alla pulizia del motore, un pieno d'ogni tanto con carburanti speciali, diesel Agip+ o la shell Vpower per i benzina , risolvono già un bel po di problemi. León.
Ritratto di puccipaolo
9 aprile 2021 - 23:19
8
vendesi FAP come nuovo! Astenersi perditempo
Ritratto di Reallyfly
10 aprile 2021 - 09:35
sarei proprio curioso di sapere chi ha fatto Hydromaveric o simili se ha ottenuto benefici veri tangibili, c'è un video di Ema motorsport che testa a banco la differenza prima e dopo, e ne rileva molta differenza...sarà vero o inscenata?
Ritratto di Miti
12 aprile 2021 - 15:08
1
Letto i vostri commenti. Mi aspettavo che qualcuno fa un commento mirato sul questo articolo ma niente. Ho visto sia l'articolo di Emma che, se mi ricordo bene nel programma di Edd Cina , affari a quattro ruote. Da un po' che penso a fare una prova con questo procedimento. Non obbligatorio per aumentare potenza ( chi se ne frega ) ma per capire quanto davvero pulisce un motore al interno. Con le foto di due valvole sinceramente ... Perché una cosa che non mi ritorna , dove accidenti vanno a finire tutti questi residui e se non sono pericolosi una volta staccati dalle parti mobili o no del motore. Sarebbe bello capire un po' sta storia. Anche l'impatto sui gas di scarico sarebbe da vedere ... Mai trovato una testimonianza con delle vere prove finora. E credetemi che mi sono impegnato perché sono interessato.
Ritratto di Emanuele_q
12 aprile 2021 - 22:54
C'è un video sul youtube del canale "Ema Motorsport" che fa vedere il trattamento su un'auto. Il "lavaggio" viene fatto ad auto accesa, visto che l'azoto brucia tutti i residui, i residui finiscono nel fap e l'azoto brucia anche quelli nel fap senza dover per forza far partire la rigenerazione. A valle del Fap c'è il catalizzatore che dopo la combustione, rende inerti le polveri sottili.
Ritratto di Ettore Runza
25 giugno 2021 - 05:41
Sono contrario a questo tipo di tratamento, capire e' fondamentale, e solamente chi e' nel settore da tanti anni puo' dire la sua ,non tutti questi "meccanici " improvvisati. Vi siete fatti una domanda importante? Dove vanno a finire tutti i residui che si staccaco dalle parti interne e una volta staccate saranno pericolose compromettendo il motore. Sono d'accordo con il suo pensiero.................specchietto per le allodole.
Ritratto di marcoveneto
22 novembre 2023 - 15:48
Il fatto è che se fatto bene (almeno un'ora e mezza di trattamento), le parti non si staccano ma si sciolgono.
Ritratto di Jeff Palfrey
12 aprile 2021 - 15:19
Mah, forse dipende anche dal tipo di propulsore, io ho un turbodiesel che ha 175.000 km. Non ho mai usato carburanti speciali, né fatto pulizie del motore. Va ancora benissimo e addirittura consuma un po' meno che da nuovo. Non solo, in tutti questi chilometri, tra un tagliando e l'altro (previsto ogni 20.000 km e effettuato sempre regolarmente) non ho mai dovuto aggiungere olio al motore. Alle revisioni biennali mi hanno sempre detto che i gas inquinanti sono ampiamente al di sotto dei parametri massimi previsti. Perché dovrei intervenire con pulizie a pagamento, col rischio di modificare questa situazione ottimale?

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