La Volvo XC90 è una suv 4x4 imponente, dalle linee classiche e lineari. Punti distintivi sono le luci, in particolare quelle posteriori a sviluppo verticale e che contornano buona parte del portellone. Lo stile può essere più elegante o più sportivo a seconda degli allestimenti, differenziati anche da piccoli dettagli estetici (soprattutto nel frontale) e dai cerchi (che possono arrivare fino a 22” come optional). Lussuoso l’abitacolo, che prevede il cruscotto costituito da un pannello digitale e uno schermo tattile nella plancia dal quale si controllano anche i servizi di bordo; previsto, per le versioni più ricche, anche l’head-up display. Proporzionati alle dimensioni esterne sia l’abitabilità, sia la capacità del bagagliaio (di 709 litri qualora non siano presenti i due sedili in terza fila, che portano a sette i posti totali). È valido anche il comfort, soprattutto con le sospensioni pneumatiche (optional), che migliorano pure la guidabilità; buona la tenuta di strada. I motori, tutti ibridi 2.0 a quattro cilindri, a fronte della cubatura relativamente bassa offrono prestazioni elevate. Ci sono le mild hybrid B5 (a benzina con 250 CV e diesel con 235, entrambe con un piccolo motore elettrico aggiuntivo) e poi le T8 plug-in: grazie alla doppia sovralimentazione (turbo più compressore volumetrico) qui il 2.0 a benzina eroga ben 310 CV e si combina con un motore elettrico da 145 CV collegato alle ruote posteriori e in grado di muovere autonomamente la Volvo XC90 per circa 70 km (sfruttando l’energia delle batterie al litio ricaricabili anche da una normale presa elettrica).