L'elettronica può aumentare il piacere di guida?

Tecnologia
18 maggio 2015

Ecco i dispositivi in grado di far sentire piloti anche i meno esperti. E di dare a un’utilitaria un ruggito da vera supercar.

BASTA UN TASTO PER CAMBIARE L’UMORE - La diffusione dei dispositivi elettronici (Abs ed Esp in testa) ha migliorato la sicurezza; questi sistemi, però, sono spesso accusati di togliere piacere alla guida, riducendo chi si trova al volante nelle condizioni di un semplice passeggero, o poco più. In realtà, sono sempre più numerose le auto “di tutti i giorni” che ci sanno regalare sensazioni simili a quelle offerte da una sportiva vera, grazie a dispositivi specifici pensati per farci sentire (in tutta sicurezza) un po’ piloti. Tra i più diffusi, il selettore delle modalità di guida (c’è anche in vetture piccole come Alfa Romeo MiTo e Mini), che indurisce lo sterzo e rende più brioso il motore (e, a volte, rende meno invasivo l’Esp). Ma non mancano tranquille auto da famiglia (come le Renault Clio e Captur) che diffondono nell’abitacolo le “note” di scarico di una supercar, tramite gli altoparlanti dell’hi-fi di bordo. 
 
 
PER RIVEDERSI IN VIDEO - Nei modelli sportivi, le case propongono sempre più funzioni progettate per chi si diverte a guidare la propria auto in circuito. Spesso, i cronometri sono integrati nella strumentazione per registrare il tempo sul giro e mostrarlo nel cruscotto: lo possono avere tutte le Porsche, ma anche la Renault Clio RS. Ma la Chevrolet Corvette va oltre: il Performance data recorder (qui sopra, 1.230 euro) registra con una telecamera il tracciato percorso. Il video può essere trasferito nel pc o riprodotto nella plancia, arricchito di dati quali velocità, accelerazione e uso del freno e dell’acceleratore. E si può sovrapporre la posizione dell’auto (è fornita dal navigatore) alle immagini satellitari scaricate da internet, ricavando così le traiettorie percorse un giro dopo l’altro.
 
 
CHE ROMBO! VIENE DAL COMPUTER - Per gli appassionati, il rumore del motore è musica. Proprio per questo, le leggi sull’inquinamento acustico, la sempre migliore insonorizzazione degli abitacoli e la diffusione del turbocompressore (sistema di sovralimentazione che, ostruendo i condotti, taglia certe frequenze) stanno favorendo il ricorso a “trucchi” da parte dei progettisti. E infatti, alcune diesel potenti, come l’Audi RS Q5 (qui sopra) o le Maserati, hanno altoparlanti nei terminali di scarico, per dare più “corpo” al rombo. In altri casi, il rumore viene amplificato soltanto all’interno dell’auto, attraverso gli altoparlanti dell’impianto audio (come nella BMW M5) o un diffusore specifico (Volkswagen Golf GTI). L’app R-Sound Effect del sistema R-Link della Renault fa poi scegliere il rombo (ci sono persino quello di una moto o di un’auto d’epoca), mentre nella Nissan GT-R, il subwoofer emette onde sonore di fase opposta a quelle più sgradevoli del motore, annullandole.
 
 
COSÌ TI FANNO SENTIRE PILOTA - Spesso, il computer fa meglio dell’uomo: ci sono cambi robotizzati che passano da un rapporto all’altro più rapidamente di quanto riesca al pilota più bravo. Allo stesso modo, i dispositivi di launch control assicurano (automaticamente) perfette partenze a razzo, sfruttando al massimo la meccanica: ne sono dotate anche vetture “insospettabili” come la monovolume BMW Serie 2 Active Tourer. In auto più sportive (come la Dodge Challenger SRT Hellcat, un “mostro” da 717 CV venduto negli Usa), si può preimpostare persino il regime di cambiata, da scegliere in base al fondo stradale. Nella Ford Mustang (foto qui sopra) è abbinato al sistema che permette le “sgommate” necessarie nelle gare di accelerazione: il sistema Line Lock mantiene ferma la Mustang azionando i freni anteriori: accelerando, le ruote posteriori “pattinano” sull’asfalto e le gomme, riscaldandosi, aumentano la presa. Alcune sportive col cambio manuale (BMW M4, Chevrolet Corvette e Nissan 370Z) hanno un dispositivo che esegue da solo la “doppietta” (il “colpetto” d’acceleratore che avvicina i regimi di rotazione dell’albero motore e di quello di trasmissione, rendendo la scalata più rapida e dolce). Altre, come la Renault Mégane RS, suggeriscono quale marcia usare per la migliore accelerazione. E non mancano prototipi (la vettura laboratorio ActiveAssist della BMW) che eseguono “scodate” controllate (il “drifting”) senza l’intervento dell’uomo (nella foto più in alto).


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Ritratto di Mattia Bertero
18 maggio 2015 - 20:44
3
Ormai questi apparecchi tecnologici stanno rendendo le macchine sempre più abbordabili a tutti. Quando l'anno scorso avevo provato in pista la Lamborghini Gallardo mi avevano inserito tutti i controlli possibili e riuscivo a guidarla e spingerla come niente fosse, e stiamo parlando di 570 Cv... Però non so se sia un bene: secondo il mio modo di vedere rischia di rendere la gente alla guida "troppa sicura di se" e si rischia che molti schiacciano un po' troppo l'acceleratore facendo i grandiosi per strada, mettendo a repentaglio l'incolumità degli altri utenti della strada.
Ritratto di Giovanni valori
19 maggio 2015 - 12:49
concordo pienamente, molte volte vediamo in strada "improvvisati piloti" che sfrecciano a tutta velocità! sicuri che non verranno traditi dall'elettronica dell'auto, ma ad ogni modo sistemi di sicurezza sempre più all'avanguardia aiutano anche le persone meno esperte a uscire da situazioni che potrebbero essere pericolose per loro e per gli altri.Occorrerebbe sempre il buon senso delle persone. Chi vuole correre vada in pista!!
Ritratto di Flavio Pancione
18 maggio 2015 - 20:57
8
Ma io su una macchina che scoda da sola non mi sentirei affatto pilota.. Anzi.
Ritratto di Fr4ncesco
18 maggio 2015 - 21:43
2
E' un piacere virtuale, il feedback è quello che ricevi da un simulatore di guida, il divertimento vero invece è dato dalla realtà. Che sfizio c'è se la doppietta te la fa l'auto? Che senso ha un rombo che non proviene dalla macchina? Il sistema della Renault è ridicolo! E poi pilota cosa? Il pilota lo si fa in pista e lo fa chi è bravo con l'auto, questi sistemi sono stupidate per ragazzini viziati. Che si divertano con la Playstation e che lascino le auto a chi davvero apprezza le auto.
Ritratto di orsogol
19 maggio 2015 - 18:36
1
Condivido in pieno le considerazioni sul rombo generato da altoparlanti e sulle doppiette artificiali, a cui aggiungo anche gli scoppi programmati in fase di rilascio/scalata: sono autentiche stron2ate! Per gli ausilii elettronici invece (ABS, ESP) ritengo che siano molo utili ai fini della sicurezza, purchè uno guidi come fa sempre. Se invece uno guida al di sopra delle sue possibilità perchè tanto interviene l'aiutino elettronico, prima o poi è destinato a fare una brutta fine.
Ritratto di nik1000
18 maggio 2015 - 22:04
perchè negli articoli di carattere generico qui su alvolante si ficca sempre di mezzo una bmw?
Ritratto di AMG
18 maggio 2015 - 23:12
Hai problemi con Bmw? C'è una Q5 e una Mustang nella foto è anche altre ancora. Se mettono una Bmw per prima è favoritismo? Forse visto che come giuda è ottima un simbolo di quello che vogliono intendere?
Ritratto di nik1000
19 maggio 2015 - 21:09
ho problemi con la pubblicità occulta, mi da fastidio, come te! ora va a nanna che domani c'è scuola!
Ritratto di Andrea Ford
18 maggio 2015 - 23:16
Lasciate stare le auto moderne allora e prendetevi una M 635 CSi del 1984.
Ritratto di 19miki90
18 maggio 2015 - 23:45
4
Ma come fanno ad aumentare il piacere di guida, ormai qualsiasi sensazione che le auto danno è filtrata o finta come nei casi citati sopra...

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