Perché molte auto elettriche hanno motore e trazione posteriori?

Tecnologia
Pubblicato 13 ottobre 2020

Vediamo i motivi di questa scelta tecnica che sovverte una prassi consolidata per le auto a motore termico, prevalentemente a trazione anteriore.

TUTTI I TIPI DI TRAZIONE MA…. -  Se prendiamo le auto elettriche attualmente vendute in Italia notiamo che sono a trazione anteriore, posteriore o integrale. Ma questa situazione non è destinata a durare infatti, fra qualche anno, quelle a trazione posteriore saranno la maggioranza. Un bel ribaltone rispetto alla situazione odierna, ma le ragioni di questa tendenza sono diverse e fondate.

ELETTRICHE DALLA NASCITA - Osserviamo intanto che già oggi le automobili concepite dalla nascita per essere elettriche, come la Volkswagen ID.3, la BMW i3, le Tesla, la Honda E e la Ford Mustang Mach-E sono a trazione posteriore o integrale. Molte elettriche derivate da modelli nati con motori a combustione sono invece a trazione anteriore: ne sono un esempio DS 3 Crossback, Hyundai Ioniq e Kona, Kia e-Soul e Niro, Mazda MX-30 .

NELLE AUTO A MOTORE TERMICO - Nelle auto con motore termico, il motore e la trazione anteriori permettono di eliminare l’albero di trasmissione rendendo la meccanica più semplice. Si ha anche un certo guadagno di spazio, derivato dall’assenza del tunnel della trasmissione, e il peso del motore grava sulle ruote motrici, cosa che aumenta la trazione su fondi difficili. La trazione anteriore è adattissima a veicoli compatti e non molto potenti, ottimizzati per efficienza e costo, ma che a volte sacrificano la dinamica della guida. La concentrazione delle masse all’avantreno porta infatti ad un comportamento tendenzialmente sottosterzante, che può essere corretto, entro certi limiti, decelerando o frenando leggermente per trasferire più carico all’anteriore.

LA POSIZIONE DEL MOTORE - I vantaggi della trazione anteriore, però, perdono molta forza nei veicoli a batteria. Il motore elettrico è leggero e compatto e quindi sistemarlo all’asse anteriore o posteriore è praticamente indifferente, anche dal punto di vista dei costi, dato che comunque non c’è l’albero di trasmissione (lo spazio liberato è usato in alcuni casi per accogliere la batteria).

VANTAGGI IN ACCELERAZIONE - Inoltre, in accelerazione l’anteriore si alza e lo spostamento del peso porta a caricare di più l’asse posteriore. Avere la trazione alle ruote posteriori quindi aiuta a trasmettere a terra la coppia perché le ruote motrici, più caricate, hanno maggiore aderenza. Questo spostamento di carico può annullare il vantaggio della trazione anteriore (le ruote motrici più cariche), ad esempio in salita o in uscita di curva. Dato che i motori elettrici erogano la coppia massima quasi istantaneamente, ha più senso usare la trazione posteriore o integrale rispetto a quella anteriore.

STERZO PIÙ PRECISO - La trazione posteriore inoltre libera lo sterzo dalle sollecitazioni dovute alla trasmissione della coppia motrice, rendendolo più preciso rispetto alle condizioni di aderenza delle ruote anteriori.

RAGGIO DI STERZATA RIDOTTO - Altro vantaggio della trazione posteriore è la possibilità di ottenere un raggio di sterzata molto contenuto, dato che non ci sono i giunti omocinetici a limitare gli spostamenti angolari dell’asse delle ruote anteriori. La Honda e ne è un esempio, con il suo diametro di sterzata di soli 8,6 metri. 

PIÙ SPAZIO PER I BAGAGLI - Ultimo, ma non ultimo, pregio è legato alla compattezza della meccanica, che dà la possibilità di sistemare l’ingombrante batteria sotto il pavimento e quindi permette di ricavare un portabagagli anteriore che si aggiunge a quello posteriore.



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Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2020 - 12:36
Flacogta, come principio puoi anche avere ragione. La questione è sempre la stessa: come e dove provo tutto questo piacere di guida ed emozioni? Perché se ho una Ferrari e ci vado in pista (oppure infrango ogni regola esistente del codice della strada), ok. Ma se ho un'auto normale che guido in maniera civile l'elettronica neanche interviene. Cioè, i termotalebani ancora devono spiegarmi che differenza c'è fra andare al lavoro in tangenziale con una 208 piuttosto che con una e208. Quale godimento in più darà mai una Corsa termica rispetto alla versione elettrica mentre vanno a fare la spesa.
Ritratto di flacogta
15 ottobre 2020 - 11:09
4
Hai ragione Mbutu, non c'è alcun piacere di guida a farsi 1 ora di traffico per andare a lavoro :D Io mi diverto (nel rispetto dei limiti) il fine settimana, nelle gite fuori porta con la mia Alfa 75. Con auto come questa, il divertimento è presente già a 90 Km/h visto il progetto datato ma affidabile. Certo che con auto sportive moderne il divertimento è raggiungibile solo in pista!
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2020 - 13:48
4
Questione di abitudine alla guida, chi è abituato al cambio manuale a poca o nulla elettronica certo, io ho 46 anni, ma chi impara a guidare con il cambio al volante o su una elettrica sportiva amerà quelle sensazioni. Per quanto riguarda gli ADAS, ABS, controllo di trazione e frenata assistita per me sono fondamentali per la sicurezza, altri optional no, potenzialmente controproducenti addirittura trovo il Line assist che sarebbe ottimo se la segnaletica, il gps fossero sempre perfetti, ma si sa benissimo che non è così, infatti nell'auto di tutti giorno lo ho disattivato al primo giorno che la ho acquistata, mentre non mi sognerei mai se non in pista di disattivare l'ACC
Ritratto di BigDeals
15 ottobre 2020 - 20:18
"Nazi" sta per...?
Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2020 - 09:16
Grande Bob. Hai avuto una grande idea; ripartire dalle basi con l'italiano, sia mai che sia quello il problema...
Ritratto di 82BOB
14 ottobre 2020 - 11:38
2
X-)))
Ritratto di lucaconcio
14 ottobre 2020 - 22:55
2
Dire che il motore non c'è non è vero, e le batterie invece sono il corrispettivo del serbatoio delle vetture con motore endotermico
Ritratto di pierfra.delsignore
19 ottobre 2020 - 13:44
4
Avere 300 cv di per se è una emozione, il vero limite delle elettriche attuali sono 2 cose: 1. autonomia 2. prezzo
Ritratto di Meandro78
13 ottobre 2020 - 21:09
Scusate ma non si era sempre detto che un motore posteriore elettrico alleggerendo eccessivamente l'anteriore perde forza la frenata rigenerativa?
Ritratto di 82BOB
13 ottobre 2020 - 23:03
2
Ragionando, la frenata rigenerativa non la sfrutti con frenate al limite, ma con un uso diciamo "one pedal" della vettura nei rallentamenti e in generale nelle situazioni in cui di solito si ricorre al freno motore, quindi con una vettura ben bilanciata come le elettriche i trasferimenti di peso generano meno problemi. Inoltre su vetture come la VW si adottano freni a tamburo al posteriore, proprio perché si può contare sul freno motore! Quindi direi che si sono fatti due conti e mi sa che sono più i vantaggi degli svantaggi.

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