CHE AUTO È
Abbandona l’impostazione più fuoristradistica per una più moderna da crossover la Suzuki Vitara di seconda generazione, che debutta all’inizio del 2015 con una decisa evoluzione del design rispetto al passato. Il frontale e la fiancata sono caratterizzati da linee marcate mentre il tetto digrada dolcemente verso il posteriore. Particolare attenzione è stata posta all’aspetto cromatico con diverse combinazioni bicolore chiamate ad esaltarne lo stile.
L’abitacolo della Suzuki Vitara strizza l’occhio a una clientela più giovane, con finiture che richiamano il colore della carrozzeria. La posizione di guida è piuttosto alta e garantisce una buona visibilità sulla strada. Il cruscotto è classico, con due strumenti circolari e un piccolo schermo TFT al centro, mentre al centro della plancia sistema multimediale sfrutta uno schermo touch di 7”. Il divano è morbido e comodo per tre persone e il baule ha una capacità apprezzabile (375/1.120 litri), oltre a un pianale posizionabile su due altezze.
La Suzuki Vitara di seconda generazione viene lanciata con due motori, benzina e diesel, entrambi di 1,6 litri e con 120 CV: vengono offerti sia con due sole ruote motrici sia con la trazione integrale. All’inizio del 2016 arriva anche un nuova versione S con il 1.4 Boosterjet turbobenzina da 140 CV, abbinato unicamente alle 4 ruote motrici.















































































