Aston Martin
Rapide
(serie 1 - 2009/2019)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

502/193/136

Posti

4

Bagagliaio (litri)

317/886

CHE AUTO È

L’Aston Martin Rapide è una via di mezzo tra una berlina e una coupé: riassumendo si tratta di una supercar britannica a trazione posteriore caratterizzata da un design filante e impreziosita da due porte posteriori e da un pratico portellone. La risposta inglese alla Porsche Panamera è una sportiva elegante e raffinata rivolta agli automobilisti che vogliono il massimo delle prestazioni e del design ma che al tempo stesso non possono rinunciare alla versatilità. Non aspettatevi, però, un mezzo per famiglie: nonostante sia lunga più di cinque metri l’abitacolo è angusto per i passeggeri posteriori (i due sedili dietro vanno bene solo per dei ragazzini) e il vano bagagli ha una capienza di soli 317 litri, che diventano 886 in configurazione a due posti.

L’Aston Martin Rapide dà il meglio nel misto: è agile nelle curve e ha un sound unico. Prodotta dal 2010 al 2021, viene lanciata con un motore 5.9 V12 a benzina da 476 CV abbinato a un cambio automatico (convertitore di coppia) a sei rapporti firmato ZF valido ma non molto affidabile. Nel 2014 viene rimpiazzata dalla S: una variante più potente (559 CV) con una più riuscita trasmissione a otto marce. Risale invece al 2020 il debutto della cattivissima AMR: 598 CV e sospensioni abbassate di un centimetro rispetto alla S (nonché riviste per migliorare il comportamento stradale alle alte velocità).

COSA CONTROLLARE

Il cambio automatico è l’elemento più fragile dell’Aston Martin Rapide: nei primi tre anni di vita la trasmissione a sei rapporti andava spesso in folle (posizione N) quando la vettura era in marcia o parcheggiata e i problemi sono proseguiti, seppur in misura minore, anche con quella a otto marce fino al 2017. Si segnalano anche cedimenti del pedale dell’acceleratore. 

PREGI

CAMBIO La trasmissione automatica (con convertitore di coppia) risponde con grande prontezza. Decisamente più riuscita quella a 8 rapporti montata dalle ultime AMR.

COMPORTAMENTO STRADALE Agile, affilata e coinvolgente nelle curve: una supercar divertente usabile tutti i giorni.

MOTORE Il 5.9 V12 offre una spinta poderosa in ogni frangente. Un gioiello della tecnica in grado di offrire una spinta corposa ai bassi regimi: quando si superano i 5.000 giri diventa brutale.

PORTIERE Per agevolare l’accesso si aprono non solo in senso orizzontale ma anche di 12 gradi in verticale.

DIFETTI

ABITABILITÀ I due sedili posteriori sono angusti per gli adulti.

COMANDI I pulsanti sulla consolle centrale sono tanti e scomodi: quelli della radio sono piccoli e il tasto delle doppie frecce è troppo vicino a quello che disattiva il controllo di stabilità.

CONSUMI I dodici cilindri sono assetati di carburante. La AMR dichiara una percorrenza media di soli 7,6 chilometri con un litro di benzina.

NAVIGATORE Lo schermo che fuoriesce dalla parte superiore della plancia è un po’ datato ed è oltretutto piccolo. Senza contare che non ha la funzione touch: è gestibile solo attraverso una scomoda rotella.

LA VERSIONE GIUSTA

La Aston Martin Rapide AMR non è solo l’ultima evoluzione ma anche quella più cattiva: quasi 600 cavalli.

Aston Martin Rapide
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