DR
4
(serie 1 - 2017/2020)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

435/177/164

Posti

5

Bagagliaio (litri)

600

CHE AUTO È

La DR 4 è una suv compatta low-cost “cino-molisana”: in poche parole si tratta di una crossover asiatica (la JAC Refine S3) rivista a Macchia d’Isernia. Una vettura rivolta alle famiglie caratterizzata da un notevole spazio interno in rapporto alle dimensioni esterne (4,35 metri di lunghezza). Buone anche le finiture: la plancia ha un design moderno e gli assemblaggi sono curati. Peccato solo per l’abbondanza di plastiche rigide a bordo. 

La DR 4 è una delle auto più affidabili tra quelle vendute con questo marchio ma il problema dei ricambi difficili da reperire in caso di guasto o incidente rimane. Nei lunghi viaggi è comoda: le sospensioni assorbono senza problemi le sconnessioni dell’asfalto e l’abitacolo, ben insonorizzato, attenua i rumori del propulsore. Non altrettanto riuscito il comportamento stradale: nelle curve si inclina parecchio ed è poco agile per via del peso elevato. Senza dimenticare lo sterzo non molto sensibile.

Prodotta dal 2017 al 2020, la DR 4 viene lanciata con un motore 1.6 da 120 CV disponibile con tre diverse alimentazioni: benzina, Gpl (vivamente consigliato, l’impianto funziona bene e consente di risparmiare parecchio al momento di fare il pieno) e metano (adatto solo a chi ha un distributore vicino). Nel 2018 la potenza di questa unità poco reattiva (per avere un po’ di brio bisogna “tirare” le marce fino a 4.000 giri) scende a quota 114 CV.

COSA CONTROLLARE

Nonostante il marchio italiano sul cofano la DR 4 è un’auto cinese con pezzi di ricambio difficili da reperire in tempi brevi. In caso di guasti preparatevi quindi a lunghi tempi di attesa per la riparazione. Rispetto ad altri modelli della Casa le lamentele dei clienti relative all’affidabilità sono meno numerose.

PREGI

ABITABILITÀ Il cofano corto ha permesso di ricavare tanto spazio nell’abitacolo in soli 4,35 metri di lunghezza.

COMFORT Di buon livello: le sospensioni filtrano bene le asperità dell’asfalto e l’abitacolo è ben insonorizzato.

FINITURE La plancia ha un design gradevole e presenta assemblaggi abbastanza curati. Peccato solo per le plastiche molto (troppo) rigide che penalizzano la qualità percepita.

IMPIANTO A GPL Funziona bene e garantisce ridotti costi di gestione. Oltretutto i consumi, non esagerati, sono in linea con quelli offerti dalle concorrenti più blasonate.

DIFETTI

COMPORTAMENTO STRADALE La DR 4 è un’auto più orientata al comfort. Quando la si guida in modo allegro emergono tutti i suoi limiti: una scarsa agilità nelle curve, un rollio marcato e uno sterzo tutt’altro che sensibile.

RIPRESA Il motore 1.6 a benzina ha una discreta potenza ma per avere brio bisogna “tirare” le marce: per ottenere il valore massimo della coppia bisogna aspettare di arrivare a 4.000 giri. 

SISTEMA MULTIMEDIALE Datato nello stile e nella tecnologia. La radio è priva di Rds e il touchscreen da 8 pollici consente di comandare solo poche funzioni.

VANO BAGAGLI Non molto ampio, specialmente quello delle versioni a gas.

LA VERSIONE GIUSTA

La DR 4 a Gpl è economica da gestire. Anche quella a metano va bene ma solo se avete un distributore a portata di mano.

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