Si tratta della versione spider della coupé biposto Maserati MC20. Al posto del classico tetto fisso, la Maserati MC20 Cielo monta un elemento in vetro ricurvo largo 91 cm e lungo 62. Per aprirlo o richiuderlo si sfrutta il touchscreen nella plancia: il cristallo si solleva e scompare sotto il cofano alle spalle dell’abitacolo. L’operazione avviene elettricamente in poco più di 10 secondi e si può effettuare anche in marcia, a patto di non superare i 50 km/h. Il vetro è elettrocromico, ovvero integra uno strato di cristalli liquidi che, reagendo a un campo elettrico (attivabile con un tasto touch dallo schermo centrale), lo trasforma da trasparente a opaco. Quest'ultima opzione è utile per schermare l’abitacolo quando il sole scalda troppo. La carrozzeria si distingue da quella della coupé anche per la presenza di due pinne alle spalle dei sedili, e non perde nulla dello slancio e della grinta che caratterizza la versione con il tetto integrato. Anche la guida è del tutto simile: ci sono una sessantina di chilogrammi in più, ma il 3.0 V6 biturbo sembra non accorgersene: prontissimo, se spinto al massimo eroga i suoi 630 cavalli (e 730 Nm di coppia) con una grinta che si può definire brutale, e con un "vocione" che impressiona. Fulminea anche la risposta di cambio e sterzo, elevatissima la tenuta di strada.