CHE AUTO È
La Volvo XC90 di seconda generazione è una suv a trazione integrale di grandi dimensioni, disponibile anche con 7 posti disposti su 3 file di sedili. Esteticamente è imponente, ma le linee morbide del muso e i fari sottili, così come i fanali marcatamente verticali, contribuiscono a rendere l’immagine più armoniosa.
Gli interni della Volvo XC90 trasmettono prestigio: qui si ritrova grande cura nella realizzazione dell’ambiente, tanto per lo stile quanto nella scelta dei materiali e nella razionalità delle soluzioni. Lo spazio è tanto in ogni direzione, le poltrone anteriori sono ben conformate e con numerose e ampie regolazioni elettriche, e dietro ci sono tre sedili scorrevoli separatamente (ciascuno per 12 cm). Peccato, però, che quello centrale sia molto scomodo: stretto, rialzato e con un'imbottitura rigidissima. I due sedili supplementari sono sufficientemente comodi per persone di media statura.
Tutti a quattro cilindri e di 2 litri i motori. Al lancio della seconda generazione della Volvo XC90 a benzina ci sono il T6 da 320 CV e il T5 da 254 CV, mentre a gasolio il monoturbo D4 da 190 CV (uscito dal listino nel 2018) e biturbo D5 da 235. C’è anche un’ibrida tipo plug-in, che rappresenta la versione di punta: la T8 a trazione integrale da 407 CV. Nel 2017 i due propulsori a benzina diminuiscono leggermente la loro potenza: il T5 scende a 250 CV, il T6 a 310. Nel 2019 tutti i propulsori prima non elettrificati diventano mild hybrid e cambiano denominazione: il T5 diventa B5 senza cambiare potenza, il T6 diventa B6 e scende ulteriormente fino a 300 CV (per poi venire tolto dal listino nel 2020) mentre il diesel D5 diventa anch’esso B5: ha 235 CV e resta disponibile fino al 2023.