Jeep
Commander
(serie 1 XK - 2008/2011)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

479/190/192

Posti

7

Bagagliaio (litri)

212/1940

CHE AUTO È

La Jeep Commander, contraddistinta da forme squadrate, sembra una fuoristrada pura, ma in realtà è una grande suv a trazione integrale a sette posti rivolta alle famiglie che hanno bisogno di spazio. L’abitacolo è generoso di centimetri per i passeggeri mentre il bagagliaio non è altrettanto convincente: 212 litri con la terza fila occupata, 1.940 in configurazione a due posti. C’è chi se la cava meglio tra le concorrenti. 

In off-road la Jeep Commander è molto efficace: merito dei differenziali a controllo elettronico, delle marce ridotte e di motori (molto assetati di carburante) che regalano una spinta corposa anche ai bassi regimi. Su asfalto si difende bene: il guidatore può beneficiare di una posizione di seduta rialzata, di un sedile comodo e di comandi ergonomici ma la visibilità è penalizzata dai finestrini non molto ampi. Migliorabili le finiture: le plastiche utilizzate per la plancia e i materiali dei rivestimenti dell’abitacolo non sono all’altezza del marchio e gli assemblaggi sono imprecisi.

Prodotta dal 2006 al 2011, la Jeep Commander viene lanciata con tre motori: due V8 a benzina (4.7 da 231 CV e 5.7 da 326 CV) e un 3.0 V6 turbodiesel da 218 CV. Quest’ultimo rimane l’unico propulsore in commercio dal 2009.

COSA CONTROLLARE

I problemi principali della Jeep Commander hanno riguardato soprattutto l’impianto frenante, tendente a perdite di potenza. Controllate lo stato di salute dei dischi prima di procedere con l’acquisto. Gli esemplari più anziani hanno inoltre avuto parecchie noie al motorino di avviamento.

PREGI

ABITABILITÀ La Jeep Commander offre tanti centimetri ai passeggeri: l’ampio abitacolo può accogliere fino a sette passeggeri e anche in terza fila si sta abbastanza comodi.

IN FUORI STRADA Se la cava molto bene in off-road: il merito va principalmente all’efficace sistema di trazione integrale con differenziali a controllo elettronico e alle marce ridotte.

POSTO GUIDA Seduta rialzata, sedile comodo e comandi ergonomici: quanto basta per viaggiare coccolati.

PRESTAZIONI I motori V6 turbodiesel e V8 a benzina regalano una spinta poderosa anche ai bassi regimi.

DIFETTI

BAULE Il vano della Jeep Commander non ha una capienza eccezionale: con tutti e sette i posti occupati si ferma a 212 litri mentre in configurazione a due posti arriva a 1.940 litri. Molte concorrenti se la cavano meglio.

CONSUMI Alti: i V8 a benzina “bevono” come spugne e anche il 3.0 turbodiesel non è molto efficiente in rapporto ad altri propulsori con potenze e cilindrate simili.

FINITURA Fuori ha un aspetto spartano, dentro la plancia potrebbe essere più curata. I materiali e gli assemblaggi non sono all’altezza del marchio.

VISIBILITÀ I finestrini non molto ampi non aiutano in manovra. 

LA VERSIONE GIUSTA

La Jeep Commander 3.0 V6 turbodiesel è il giusto compromesso tra prestazioni e consumi. Ricco l’allestimento Overland.

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