CHE AUTO È
Con la seconda generazione della Jeep Compass, la suv di medie dimensioni richiama nello stile la più grande Grand Cherokee, soprattutto nel frontale, dove i fari e la tipica mascherina a sette feritoie verticali sono relativamente sottili, e sovrastano un paraurti imponente con ampia presa d'aria inferiore. La fiancata è semplice, lineare, con passaruota squadrati e finestrini piccoli; disponibile anche il tetto in colore diverso dal resto della carrozzeria. Tradizionale la parte posteriore, a sviluppo verticale, con ampi fanali orizzontali e fascia inferiore nera che riduce visivamente l'altezza.
Gli interni della Jeep Compass sono discretamente ampi, con divano comodo in tutta la larghezza ma spazio per la testa non eccezionale, quanto meno in presenza del tetto apribile in vetro (optional). La capacità del bagagliaio varia da 410 litri se si viaggia in cinque a 1.700 a sedili posteriori reclinati. Il portellone è piuttosto grande, ma la soglia di carico a 79 cm da terra non è certo delle più comode. La plancia ha il cruscotto con due strumenti a lancetta intervallati dall’ampio schermo del computer di bordo, mentre al centro c’è lo schermo tattile di 5,7 o 8,4” (in base all'allestimento) dell’impianto multimediale.
Con il restyling di metà carriera, datato 2021, la Jeep Compass adotta lievi novità concentrate nei fari anteriori che ora contengono le luci diurne, che prima erano nel fascione sopra i fendinebbia. C’è anche una nuova mascherina, impreziosita da fregi cromati, e un rinnovato paraurti, con un inedito motivo orizzontale sotto la tipica griglia della Jeep. I fanali posteriori sono invariati nella forma, ma hanno nuove luci a led. La plancia ha un aspetto più moderno: il sistema multimediale, e lo schermo dal quale si controlla (ora di 10,1”), si trova più in alto nella consolle centrale ed è a sbalzo, mentre in basso ci sono i comandi del clima, anch’essi rinnovati. Davanti al guidatore c’è un inedito schermo di 10,25” che fa da quadro strumenti. Per i sedili posteriori arrivano le bocchette d’aerazione centrali.
Nel primo anno di lancio della Jeep Compass sono disponibili due versioni a benzina, entrambe con il 1.4 turbo da 140 o 170 CV. Per quanto riguarda i diesel, c’è il 1.6 Multijet II da 120 CV a cui si aggiungono due varianti del 2.0 Multijet II da 140 e 170 CV. Nel 2020 le due varianti più potenti a gasolio escono dal listino, così come le due varianti con il 1.4 a benzina, sostituite dal 1.3 turbo declinato con 130 o 150 CV. Sulla base di quest’ultimo propulsore nascono le ibride plug-in 4xe, con una potenza combinata di 190 o 239 CV. Nel 2021 il 1.6 Multijet II viene portato a 130 CV di potenza, mentre sparisce la variante 1.3 a benzina da 150 CV, seguita l’anno successivo anche da quella con 130 CV, quando debutta il 1.5 turbo mild hybrid con la stessa potenza.
























































































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