La quarta generazione della Renault Scénic ha avuto un buon successo, ma anche un problema: l’eccessivo consumo d’olio del 1.2 TCe ereditato dal modello precedente, che affligge gli esemplari costruiti fino al 2016. Il difetto ha portato anche alla sostituzione (quasi sempre in garanzia) del motore, ormai fuori produzione da due anni.
Noie, specie fino al 2017, anche dal cambio robotizzato EDC a doppia frizione: il malfunzionamento della gestione elettronica causava vibrazioni, strappi, blocco della leva con la marcia inserita. Talvolta, è stato necessario sostituire il cambio.
Le “bizze” del sistema multimediale R-Link erano tutt’altro che rare, nelle auto del 2016 e del 2017: schermo che non risponde ai comandi e connessione instabile del sistema Bluetooth le “grane” più diffuse.
Tra gli altri problemi, consumo irregolare dei pneumatici anteriori (bisogna sistemare la convergenza delle ruote), scricchiolii vari (soprattutto della plancia) e rumorosità del retrotreno oltre che degli ammortizzatori anteriori. La buona notizia è che le vetture prodotte dal secondo semestre del 2017 sono meno soggette a questi inconvenienti.

2016 - Debutta, contemporaneamente alla Grand Scénic (più lunga di 22 cm e con sette posti), con un 1.2 turbo a iniezione diretta di benzina (TCe) da 116 o 131 CV. In alternativa, due motori a gasolio: un 1.5 dCi da 95 CV (non per la Grand Scénic) o 110 CV (anche con il cambio robotizzato a sette marce) e un 1.6 dCi da 131 o 160 CV; quest’ultimo è l’unico proposto solo con il cambio EDC a sei marce, robotizzato a doppia frizione. Gli allestimenti: Life (sei airbag, “clima” e radio di serie); Zen (aggiunge cerchi in lega, chiave elettronica e fendinebbia); Intens (con anche l’avviso di uscita involontaria dalla corsia di marcia e il navigatore); Bose (ha l’impianto audio del produttore statunitense, che dà il nome alla versione); Edition One (con i sedili in pelle e tessuto e il tetto in vetro).
2017 - Si aggiunge la 1.5 dCi Hybrid Assist (un’ibrida leggera) con la stessa potenza (110 CV) del 1.5 dCi “normale”. La Edition One viene sostituita dalla Initiale Paris, col cruise control con radar di distanza e i sedili riscaldabili.
2018 - Il nuovo 1.3 TCe (turbo a iniezione diretta di benzina) da 116, 140 o 159 CV prende il posto del 1.2. Escono di scena il 1.5 e il 1.6 dCi, sostituiti dal 1.7 Blue dCi nelle varianti da 120 o 150 CV. Gli allestimenti cambiano nome: si chiamano Sport Edition, Sport Edition2, Business Intens e Initiale Paris.
2019 - È disponibile, tranne che per la 1.3 TCe da 116 CV, la trasmissione robotizzata a doppia frizione EDC con sette velocità.


È piuttosto richiesta di seconda mano, in particolare coi diesel 1.5 e 1.6. Poche, ma abbastanza ricercate, anche le versioni 1.2 a benzina. Quasi introvabili le 1.3 TCe e 1.7 Blue dCi.
Piacciono anche le automatiche, non difficili da trovare. Tra gli allestimenti, solo quelli “base” (Life e, in misura minore, Sport Edition) risultano poco apprezzati.









